White & Case e Latham e Tremonti nell’ipo di Gamenet
White & Case e Latham & Watkins hanno prestato assistenza nell’ambito dell’initial public offering di Gamenet Group sul mercato telematico azionario gestito da Borsa Italiana, nel cui contesto è stata collocata una partecipazione pari al 34.8% del capitale sociale della società per un importo complessivo pari a circa 79 milioni.
Gamenet Group è una delle maggiori gaming company operanti in Italia nel settore del gioco pubblico. L’azionista venditore è stato TCP Lux Euroinvest, società controllata da Trilantic Capital Partners IV Europe.
Banca Imi, Credit Suisse e UniCredit Corporate & Investment Banking hanno agito in qualità di joint global coordinator e joint bookrunner. Banca Akros ha ricoperto il ruolo di co-lead manager.
White & Case ha assistito Gamenet in relazione agli aspetti di diritto italiano e statunitense con un team guidato dai partner Michael Immordino e Ferigo Foscari (nella foto), insieme a Piero de Mattia, Robert Becker, Alessandro Picchi, Fabrizia Faggiano, Nghiem Nguyen, Lorenzo Colombi Manzi e Alessandro Piga.
Latham & Watkins ha prestato assistenza agli istituti di credito con un team guidato dai partner Antonio Coletti e Ryan Benedict e composto dagli associate Irene Pistotnik, Guido Bartolomei e Marco Bonasso per gli aspetti di diritto italiano e statunitense, e da Cesare Milani per i profili regolamentari dell’operazione.
Tremonti Romagnoli Piccardi e Associati ha agito in qualità di advisor fiscale di Gamenet con un team composto da Marcello Valenti, Giovanni d’Ayala Valva, Marco Paracchi e Simone Zucchetti.