White & Case con Eni nell’acquisizione di Neptune Energy

Perfezionata l’operazione di acquisizione di Neptune Energy Group Limited da parte di Eni. L’operazione include l’intero portafoglio di Neptune a eccezione delle attività in Norvegia (acquisite contestualmente da Vår Energi, società quotata alla Borsa di Oslo di cui Eni detiene il 63%) e in Germania (scorporate dal perimetro).

Gli aspetti legali dell’operazione sono stati curati per Eni dalla Direzione Legale guidata da Stefano Speroni, che ha seguito l’operazione insieme a un team che ha incluso Federica Andreoni, Marco Trizio e Antonio Favorini.
Lo studio legale White & Case ha assistito Eni con un team guidato dai partner Michael Immordino e Leonardo Graffi, supportato dai partner Ferigo Foscari, Alessandro Seganfreddo, Richard Jones (Londra) e Andrea Pretti, insieme agli associates Nicolò Miglio, Elena Ruggiu, Valerio Bianchi, Stefania Maracich, Vincenzo Ferrini, Roberta Monasterolo e Alessio Marano; per gli aspetti finance dai partner Evgeny Scirto Ostrovskiy e Bianca Caruso, insieme agli associate John Sanders, Beatrice Bertuzzi. Colleghi delle sedi di Londra e Parigi, inoltre, si sono occupati degli aspetti oil & gas, tax e arbitrato connesse all’operazione.

L’operazione è stata annunciata lo scorso giugno ed è in linea con la strategia di Eni di fornire al mercato e agli utenti energia accessibile, sicura e contraddistinta da basse emissioni, assicurata dal gas naturale. Attraverso questa operazione, Eni integra con il proprio un portafoglio di elevata qualità e a bassa intensità carbonica, avente altresì un’eccezionale complementarità geografica e operativa. L’acquisizione è strategica sia incrementando la produzione di gas in Nord Africa, dove Eni consolida così la propria posizione di principale compagnia energetica internazionale, sia in Nord Europa, dove l’operazione apre anche a nuove opportunità nel settore della CCS (Carbon Capture and Storage).

nicola.dimolfetta@lcpublishinggroup.it

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