White & Case e Clifford Chance per lo yankee bond di Intesa da 2,5 miliardi
Gli studi legali internazionali White & Case e Clifford Chance hanno prestato assistenza nell’ambito dell’emissione di tre tranche di yankee bond di Intesa Sanpaolo dal valore complessivo di 2,5 miliardi di dollari nell’ambito del Medium Term Note Programme di Intesa Sanpaolo da 50 miliardi di dollari. Le obbligazioni, emesse ai sensi della Sezione 144A del US Securities Act, sono consistite in una tranche del valore di 1 miliardo di dollari cedola 3,375% e scadenza 2023, una del valore di 1 miliardo cedola 3,875% e scadenza 2028 e una del valore di 500 milioni cedola 4,375% e scadenza 2048.
Il team di White & Case che ha assistito Intesa Sanpaolo è stato guidato dai partner Michael Immordino (Milano e Londra, nella foto) e Ferigo Foscari (Milano) insieme agli associate Robert Becker, Bart Galvin, Davide Diverio e Marco Sportelli (Milano).
Clifford Chance ha assistito i joint bookrunners Banca IMI, Barclays, Citi, Goldman Sachs, JP Morgan, Merrill Lynch e Morgan Stanley con un team guidato dal partner Filippo Emanuele, coadiuvato dai counsel Massimiliano Bianchi e Gioacchino Foti, dall’associate Francesco Napoli e da Alberto Maero.
In relazione ai profili fiscali ha agito il partner Carlo Galli con l’associate Andrea Sgrilli. Da Clifford Chance Londra hanno prestato assistenza il partner Fabio Diminich, il counsel Claudia Kim e l’associate Nicholas Brock.