VIDEO – Avvocati: la frontiera si chiama tecnologia
a cura di francesco bonaduce
Le nuove frontiere della professione legale si intrecciano con l’innovazione tecnologica. Dagli Nft al metaverso, passando per la transizione digitale, le opportunità di mercato offerte dalle nuove tecnologie sono vaste e appetitose. Ma all’orizzonte ci sono anche delle insidie. Saper gestire i rischi e saper governare i cambiamenti diventa un imperativo sia per i professionisti di studio che per i giuristi d’impresa.
Il punto lo si è fatto all’Innovation Summit 2022, organizzato dal dipartimento Intellectual Property and Technology di DLA Piper, il 13 settembre all’Enterprise Hotel di Milano. Durante le diverse sessioni si sono analizzati i trend di mercato relativi alla digitalizzazione delle imprese. Top manager e responsabili legali di primari gruppi multinazionali si sono confrontati sugli investimenti e sulle enormi aspettative relative a Nft e metaverso, sul fenomeno del cyber risk e sulla cybersecurity compliance, fino alla strategia delle imprese nel processo di trasformazione digitale, con la crescita dell’affidamento a sistemi di intelligenza artificiale.
A margine dell’evento, MAG ha intervistato alcuni dei professionisti: Giulio Coraggio, partner, head of Intellectual Property and Technology di DLA Piper; Luna Bianchi, trademark attorney, membro del Metaverse Governance Working Group, World Economic Forum; Fabrizio Caretta, group general counsel di Dolce&Gabbana; Maria Francesca Portincasa, head of legal di Automobili Lamborghini; Rosy Cinefra, vice-president, head of legal and compliance di Ntt Data Italia.
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