Via e silenzio-assenso, Wfw vince al Tar Puglia per l’eolico offshore di Seanergy

Watson Farley & Williams, con un team composto dal partner Giannalberto Mazzei e dall’associate Cesare Fossati (nella foto), ha assistito Seanergy, società appartenente al gruppo Ats, nel ricorso al Tar Puglia avverso il silenzio-inadempimento del Ministero dell’Ambiente, in relazione al procedimento di valutazione di impatto ambientale (Via) di un progetto eolico offshore da circa 1 GW da realizzarsi nel Golfo di Manfredonia.

Il giudice amministrativo, accogliendo le tesi di Seanergy, ha confermato l’applicabilità al procedimento di Via del meccanismo del silenzio-assenso tra le pubbliche amministrazioni: pertanto, in caso di inerzia del Ministero della Cultura, il relativo concerto deve intendersi acquisito per silenzio-assenso. La sentenza ha anche chiarito, in assenza di puntuale previsione normativa in merito, che il termine per l’espressione del concerto decorre dalla data di ricezione del parere reso dalla Commissione tecnica del Ministero dell’Ambiente.

Il Tar ha pertanto condannato il Ministero dell’Ambiente all’adozione del provvedimento di Via, con l’importante precisazione che resta ferma “l’accertata formazione del silenzio assenso quanto all’atto di assenso di competenza del Mic”.

«Il principio affermato dalla sentenza è d’interesse per tutti quei progetti sottoposti a Via nazionale, per cui risulta decorso il termine assegnato al Ministero della Cultura per l’espressione del concerto, che potrà oggi essere considerato tacitamente acquisito» ha commentato Giannalberto Mazzei.

redazione@lcpublishinggroup.it

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