VEGAS: «ATTENZIONE A SOVRAPPOSIZIONE TRA SANZIONI PENALI E AMMINISTRATIVE»

«Merita particolare attenzione la sovrapposizione fra sanzioni amministrative e sanzioni penali nell'ambito della disciplina sugli abusi di mercato». A dirlo è stato il presidente della Consob, Giuseppe Vegas (nella foto) nel suo discorso alla presentazione del rapporto 2013 dell'attività della commissione.

Vegas ha fatto un preciso riferimento normativo relativo alla sentenza del 4 marzo scorso della Corte europea dei diritti dell'uomo. In tale sentenza (ottenuta da un collegio di legali formato da Michele Briamonte, Cesare Zaccone, Franco Coppi e Aldo Bozzi) appellandosi al principio giuridico del 'ne bis in idem', la corte si era espressa sul caso dell'equity swap Ifil-Exor nei confronti di Franzo Grande Stevens e Gianluigi Gabetti, ritenendo che i loro diritti umani fossero stati violati, poiché condannati due volte per lo stesso reato, una in sede penale ed una in sede civile.

L'attuazione della nuova normativa europea che istituisce un regime armonizzato di sanzioni penali e amministrative, «dovrà tenere conto dei rilievi formulati in una recente sentenza della corte europea dei diritti dell'uomo sul rispetto del principio ne bis in idem».

In particolare, ha osservato Vegas, bisogna pensare a «una revisione del principio del cosiddetto 'doppio binario' che caratterizza la legislazione italiana in materia. Tale revisione dovrà passare attraverso una chiara ripartizione dell'ambito di operatività delle sanzioni penali e amminsitrative, senza rinunciare necessariamente alla deterrenza delle une e alla celerità ed efficacia delle altre».

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