UNCAT sull’Imu
Dopo quanto accaduto lo scorso anno col calcolo e pagamento dell’IMU, nonché colle successive vicende elettorali che hanno interessato questa imposta, UNCAT, Unione Nazionale delle Camere degli Avvocati Tributaristi, sottolinea l’urgenza di una revisione dell’intera imposizione immobiliare da parte dell’attuale governo. È noto che l’IMU si configuri, di fatto, come una imposta patrimoniale, in quanto applicabile anche agli immobili che, per propria natura, non producono alcun reddito o perché direttamente utilizzati dai proprietari, o, più banalmente, perché sfitti. Ne deriva che il proprietario che non possa attingere dal reddito dell’immobile, debba trarre la liquidità da altre eventuali fonti di reddito o, nel caso non ne possegga o ne possegga in misura insufficiente, rassegnarsi alle azioni espropriative di Equitalia. «Mi sembra che questa situazione sia paradossale – commenta l’avvocato Patrizio Tumietto, Presidente di Uncat – e debba essere presa di petto velocemente, per non creare ulteriori tensioni ai contribuenti che per loro disgrazia, si trovino in una tale situazione». «Prendiamo l’esempio, “provocatorio” ma efficace, della anziana signora che percepisca la minima e si trovi ad essere proprietaria di una casa, magari nel centro cittadino e con un’alta rendita catastale, ereditata dal marito defunto, – continua Tumietto – Come potrà assolvere ad un’imposta pari a svariate mensilità della sua pensione? Trattandosi di prima casa, poi, non potrà nemmeno compensare l’aggravio IMU con il risparmio di IRPEF e addizionali, poiché già esentata da imposizione diretta. Temo che, di questo passo, si finirà per creare una sorta di categoria aberrante di contribuenti, gli “esodati IMU”». A fronte di una situazione così problematica, Uncat auspica l’immediato intervento del governo, ora nel pieno dei poteri, nella speranza che si evitino proroghe, cambi di etichetta o abolizioni dell’IMU cui corrisponda un incremento indiscriminato di altre imposte analoghe, ugualmente gravanti sulla proprietà immobiliare.