UNA PRESA DI POSIZIONE DOVUTA
di Aldo Scaringella
Siamo ancora qui a raccontarci una giornata di guerra. Guerra dei mercati, per quello spread che per ogni oscillazione di 100 punti base ci costa lo 0,2% di prodotto interno lordo. Ieri ha toccato i 454 punti di differenziale con i bund tedeschi. Significa che paghiamo più rendimento a chi acquista a fronte di un maggior rischio. Tutte le parti sociali da Confindustria ad Abi, dai sindacati al mondo delle cooperative e chi più ne ha più ne metta hanno anche ieri, come fanno da ormai qualche mese, preso posizione affinchè un governo responsabile e credibile, possa sulla scorta di un progetto di crescita, provare a portare fuori dalla crisi il Paese, con poche ed efficaci azioni. E con credibilità. Fra le parti sociali che hanno preso posizione, mancano le professioni.
Rivolgo il mio appello a chiunque, dall'Asla di Giovanni Lega all'ordine dei commercialisti guidato da Claudio Siciliotti, ai notai, a tutte le forze produttive e responsabili delle professioni, affinchè possano oggi stesso, e non fra tre mesi, prendere posizione ed esprimere con forza, almeno sul versante delle liberalizzazioni, la loro idea a favore di un sistema fondato sulla concorrenza, che con regole certe, generi crescita. Penso che ognuno di noi abbia il dovere, per sè, e se non per sè, per la stragrande maggioranza dei cittadini e dei professionisti, di lasciar perdere ogni genere di amenità e di guardare alla realtà con responsabilità e dare il proprio contributo. legalcommunity.it, per quanto giovane e ancora relativamente poco diffuso, si propone come strumento di dialogo e di formulazione di proposte concrete. Da oggi.