TUTTI I SOCI CHE HANNO CAMBIATO STUDIO NEL 2014
Investimenti e spin off. Ma anche ristrutturazioni e bail out. Il 2014 è stato l’anno più intenso sul fronte dei cambi di poltrona dal 2008, ma con una casistica molto variegata. Sei anni fa, con la crisi ancora agli esordi, s’era archiviata una delle stagioni più tranquille sul fronte dei lateral hire con soli 38 passaggi di soci da studio a studio. L’anno che sta per concludersi ne ha registrati ben più di 100 (110, per l’esattezza, si feda la foto). Un incremento superiore al 180% rispetto al 2008. Ma anche un aumento significativo rispetto al 2013 (+44%, si veda il numero 7 di Mag by legalcommunity.it) quando gli avvocati in transito sono stati 69. Un dato significativo riguarda la qualità dei profili che sono stati interessati dal ciclone dei cambi di poltrona. Secondo una stima elaborata da Mag by legalcommunity.it sul valore del portable business dei professionisti in questione, i lateral hire registrati nel 2014 hanno mosso all’incirca 68 milioni di euro di fatturato, vale a dire una cifra di circa due milioni inferiore rispetto ai 70 milioni di euro spostati dagli avvocati in transito monitorati nel 2013.
SOLO IL 61% DELLE OPERAZIONI SI PUÒ DEFINIRE STRATEGICA
Sulla base di questi dati, si desume che mediamente, ciascuno dei soci che ha cambiato poltrona nel corso del 2014, ha portato con sé un fatturato di circa 620mila euro. Vale a dire circa il 40% in meno di quanto sono riusciti a fare i partner che si sono spostati nel corso del 2013. In effetti, analizzando nel dettaglio le operazioni registrate nel corso dell’anno, si riscontra che solo il 61% ha avuto valenza d’investimento e può essere classificata come «mossa strategica» (46,7%) oppure «spin off» (15%). Il restante 39% dei casi, invece, va riferito a operazioni di «ristrutturazione» se non addirittura a casi di «bail out». I primi sono stati conseguenza di tagli o di operazioni di ridefinizione dell’assetto delle associazioni professionali di provenienza. I secondi, invece, sono stati veri e propri casi di salvataggio di professionisti che non riuscivano più a stare sul mercato con le proprie forze. A confermare questa analisi contribuisce anche la survey sui cambi di poltrona di rilevanza europea condotta da The Lawyer. Secondo la testata britannica sono stati 317 i lateral hire di partner più importanti registrati nel 2014 nel Vecchio Continente. Di questi, sono solo 31 sono quelli segnalati per l’Italia che segue, per quantità degli spostamenti, Germania (60) e Francia (97).
Quanto ai settori di specializzazione più ricercati, invece, si è notato un forte interesse del mercato per il tax, il regolamentare/amministrativo, il diritto del lavoro oltreché per il corporate in senso ampio e il banking.