Tutti i legali dell’acquisizione di Roger Vivier da parte di Tods
Simmons & Simmons e BonelliErede hanno assistito il Gruppo Tod’s – multinazionale del lusso già titolare dei brand Tod’s, Fay e Hogan – nell’acquisizione del marchio di calzature di alta gamma “Roger Vivier” nonché della totalità del capitale della società di diritto francese titolare dello storico flagship store Roger Vivier di Parigi in Rue du Faubourg Saint-Honoré.
BonelliErede, con un team guidato da Carlo Montagna (nella foto a sinistra), Leader del Focus Team Alta Gamma, e composto dal socio Barbara Napolitano e dall’associate Riccardo Denaro, si è occupato di seguire i complessi aspetti corporate dell’operazione in funzione dello status di Tod’s di società quotata nonché della tipologia di deal posto in essere.
Lo studio legale Simmons & Simmons, sempre per il gruppo Tod’s, ha agito con un team internazionale coordinato dall’avvocato Augusto Santoro (nella foto) e composto, per la parte francese, dalla Managing Associate Taous Mabed, occupandosi invece della cessione del marchio e degli accordi di reinvestimento.
Il venditore (Gousson Consultadoria e Marketing S.r.l., società di diritto italiano che aveva in precedenza acquistato e valorizzato lo storico marchio di calzature) è stato assistito da Hogan Lovells, con il partner Luigi Mansani, nonché da Mediobanca quale advisor finanziario.
Il Gruppo Tod’s si è invece avvalso per la parte finanziaria dei servizi di UniCredit, mentre Citigroup ha reso la fairness opinion al Comitato Amministratori Indipendenti di Tod’s.
L’operazione, per un controvalore di complessivi oltre 530 milioni di euro, è una operazione con parti correlate a ragione della titolarità indiretta del controllo da parte del patron Diego Della Valle, sia di Tod’s che del soggetto venditore.
Gli accordi hanno previsto, in aggiunta all’acquisto del marchio e della suddetta partecipazione, il reinvestimento da parte del venditore di circa la metà dei proventi realizzati dalla cessione in Tod’s a liberazione di un aumento di capitale in danaro di complessivi 207 milioni. Si tratta della prima operazione con parti correlate mai realizzata attraverso una procedura di c.d. “white wash volontario” ossia con il coinvolgimento dei soci di minoranza dell’emittente e con la facoltà per i medesimi di porre il veto all’operazione.
La relativa assemblea di Tod’s si è tenuta in data 13 gennaio 2016 senza l’espressione di alcun voto contrario da parte dei predetti soci di minoranza che ne hanno pertanto pienamente condiviso gli obiettivi.