Tutti i legali dell’accordo tra Ilva e Riva
Accordo raggiunto tra l’Ilva in amministrazione straordinaria e il gruppo Riva. L’azione per danni, avviata a inizio 2016 (qui l’articolo) si chiuderà con un’intesa che prevede che Ilva e gruppo Riva ritirino tutti i procedimenti giudiziari in corso (al Tribunale di Milano e al Tar) e quest’ultimo metta a disposizione dell’Ilva una somma complessiva di un1,330 miliardi così divisa: un 1,1 miliardi «attualmente oggetto di sequestro penale», per l’attuazione «del piano ambientale» e la «realizzazione di interventi di bonifica», nonchè per le «altre finalità previste dalla legge». I restanti 230 milioni, invece, saranno «prevalentemente» destinati «a supportare la gestione corrente di Ilva e le iniziative assunte ai fini della prosecuzione dell’attività d’impresa».
Folta la schiera di legali in campo.
I commissari straordinari di Ilva in amministrazione straordinaria (dottor Piero Gnudi, professor Enrico Laghi e l’avvocato Corrado Carrubba) sono stati assistiti da Lombardi Molinari Segni, che ha agito con un team guidato da Giuseppe Lombardi (nella foto), Lazare Vittone e il professore PierDanilo Beltrami e da Severino penalisti associati, con le avvocate Paola Severino ed Elisa Scaroina.
Per la famiglia Riva e le società ad essa facenti capo hanno agito gli avvocati e professori Vincenzo Roppo, Paolo Canepa, Enrico Benedetti, Francesca Luchi, Francesco Carbonetti, Mario Casellato, Pietro Longhini, Elio Brunetti, Oreste Dominioni, Carlo Enrico Paliero, Giovanni Ponti, Salvatore Scuto, Gian Paolo Del Sasso, Pasquale Annichiarico e Stefano Lojacono. Mentre per gli aspetti fiscali ha agito Francesco Facchini.
L’accordo annunciato il 2 dicembre verrà stipulato definitivamente a febbraio.