Tutti gli studi nell’accordo tra Uber e ItTaxi
La piattaforma digitale per la mobilità urbana Uber e ItTaxi, operatore italiano per servizi taxi, hanno siglato un accordo che consentirà agli utenti dei servizi di trasporto pubblico privato di avvalersi, a mezzo radiotaxi, di oltre 12mila mezzi ed operatori di cui dispone ItTaxi.
L’accordo pone fine alla lunga diatriba riguardante le procedure adottate da Uber e consentirà, nel rispetto della vigente normativa italiana, una consistente riduzione dei tempi di attesa e un miglioramento dei servizi di radiotaxi a beneficio degli utenti.
La materiale attuazione dell’accordo riguarderà inizialmente le città di Milano e di Roma e si espanderà, mano a mano, alle altre città italiane.
La partnership è stata realizzata con l’intervento di Splyt, società inglese che ha consentito di integrare i sistemi di interconnessione fra Uber e ItTaxi.
I legali
Uber è stata assistita da Hogan Lovells, ItTaxi da Longo & Rossetti, Splyt da Carnelutti Uk e Orrick.
Hogan Lovells ha assistito Uber con Valerio Natale e Sabrina Borocci, mentre Longo & Rossetti ha affiancato ItTaxi con Nicola Longo e Pietro Chiavegato.
Orrick ha affiancato Splyt con un team multigiurisdizionale formato da Raul Ricozzi, Attilio Mazzilli, Alessandro Vittoria e Pietro Merlino dalla sede di Milano e da Alex Sobolev, Faraaz Samadi, Natasha Ahmed e Keily Blair dalla sede di Londra.
Splyt, si legge in una nota, è stata assistita anche dai professionisti Maurizio d’Albora, Claudio Calogiuri, Vincenzo Ussani, Vincenzo Coppola, Chiara Magnante, Iwona Ciardullo, Denise Lazzari e Giampiero Macaluso.