Tutti gli studi nella cessione di Iveco a Tata Motors

Confermate le indiscrezioni. Dopo l’ufficialità della vendita di Iveco Defence a Leonardo, Iveco, leader europeo nei veicoli commerciali e nella mobilità, è stata ceduta a Tata Motors, player indiano dell’automotive. L’accordo mira a creare un gruppo nel settore dei veicoli commerciali che avrà la portata, il portafoglio prodotti e la capacità industriale, per diventare un campione globale nel settore. Il Consiglio di Amministrazione di Iveco Group raccomanda l’adesione all’offerta pubblica d’acquisto volontaria (opa) di Tata Motors sulle common shares di Iveco Group. Il completamento dell’offerta è condizionato
alla separazione del Business Defence di Iveco Group.

TUTTI GLI ADVISOR

In relazione all’operazione, Goldman Sachs agisce in qualità di consulente finanziario esclusivo per conto di Iveco Group, mentre De Brauw Blackstone Westbroek – con un team coordinato dal partner Arne Grimme e composto da Jaap Barneveld, Colette Bouwes Bavinck, Tom Hofland Gijs de Koning per gli aspetti corporate M&A e capital market e da Wiebe Dijkstra e Pim Siemons per i profili fiscali – e PedersoliGattai svolgono il ruolo di consulenti legali. Il team di PedersoliGattai è stato coordinato dal partner Carlo Re e composto dalla senior counsel Giulia Etzi Alcayde, dal senior associate Marco Sala e dall’associate Benedetta Ottella per gli aspetti corporate M&A; dalla salary partner Marta Sassella e dal counsel Federico Tallia per i profili capital market; dal partner Davide Cacchioli, dal salary partner Alessandro Bardanzellu e dall’associate Martina Oricco per i profili antitrust; dal partner Giulio Sandrelli e dall’associate Alberto Musso Piantelli per i profili regolamentari; dal partner Andrea de’ Mozzi e dall’associate Nicola Cordigliere per i profili fiscali e dal counsel Andrea Scarpellini per i profili giuslavoristici.

Maisto e Associati è incaricato come consulente fiscale italiano, con un team coordinato dal partner Cesare Silvani, unitamente al partner Filippo Maisto e al senior associate Francesco Semonella.

Per conto di Tata Motors, Morgan Stanley India Company Private Limited agisce come consulente finanziario esclusivo. Morgan Stanley Bank, Morgan Stanley Senior Funding e MUFG Bank hanno congiuntamente sottoscritto le linee di finanziamento per un totale di 3,8 miliardi di euro a supporto dell’offerta proposta. Clifford Chance agisce come consulente legale – con un team guidato dal managing partner Paolo Sersale (in foto a sinistra) e composto dal counsel Stefano Parrocchetti (in foto a destra) e dall’associate Alessia Aiello, e, per gli aspetti tax da Carlo Galli e Andrea Sgrilli – mentre PwC e Kearney hanno supportato l’attività di due diligence.

Greenberg Traurig agisce come consulente legale indipendente per il Consiglio di Amministrazione di Iveco Group, con un team guidato dal partner Bruno Cova e composto dal partner Juljan Puna insieme a Sharon Sardini e dal partner Jelmer Kalisvaart, della sede di Amsterdam, per gli aspetti di diritto olandese.

I DETTAGLI

Il prezzo d’offerta, unitamente al dividendo straordinario che sarà distribuito agli azionisti in relazione al trasferimento delle attività del Business Defence (stimato pari a 5,5-6 euro per azione), incorpora un premio del 22-25% rispetto al prezzo medio ponderato per volume nei tre mesi precedenti il 17 luglio 2025, pari a 16,02 euro (prima di qualsiasi speculazione su una possibile offerta). L’offerta è subordinata all’ottenimento delle necessarie autorizzazioni in materia di concentrazioni, investimenti diretti esteri, Regolamento Ue sui sussidi esteri e regolamentazione finanziaria, e si prevede sia conclusa nella prima metà del 2026.

L’offerta mira ad acquisire il 100% delle common shares di Iveco con il successivo delisting di Iveco Group da Euronext Milan. Entrambe le società ritengono che gestire Iveco come una controllata totalitaria sia di grande importanza per il successo sostenibile del business di Iveco e per la creazione di valore a lungo termine.

L’opa volontaria sarà effettuata da TML CV Holdings PTE o da una società a responsabilità limitata da costituire secondo la legge olandese, che sarà interamente posseduta, direttamente o indirettamente, da Tata Motors. L’offerta è condizionata, inter alia, alla separazione del Business Defence di Iveco, e riguarda tutte le common shares di Iveco Group ex separazione del Business Defence, a un prezzo unitario di 14,1 euro (cum dividend, al netto di qualsiasi dividendo distribuito in relazione alla vendita delle aziende del Business Defence) pagato in contanti. L’offerta comporta un corrispettivo totale di circa 3,8 miliardi di euro per l’intera Iveco Group, escludendo il Business Defence e i proventi netti riveniente dalla sua separazione.

Exor (la holding della famiglia Agnelli-Elkann), principale azionista di Iveco Group, sosteniene l’offerta e si impegna a portare in adesione la propria partecipazione azionaria, pari a circa il 27.06% delle common shares e al 43.11% dei diritti di voto complessivi di Iveco Group.

L’offerta metterebbe insieme due aziende con portafogli di prodotti e capacità altamente complementari, sostanzialmente prive di sovrapposizioni nella struttura industriale e presenza geografica, creando un’entità più forte e diversificata con una presenza globale significativa e vendite di più di 540mila unità all’anno. Insieme, Iveco e il business dei veicoli commerciali di Tata Motors avranno ricavi combinati di circa 22 miliardi di euro (INR 2,20,000Cr+) suddivisi tra Europa (circa 50%), India (circa 35%) e Americhe (circa 15%) con posizioni interessanti nei mercati emergenti in Asia e Africa.

letizia.ceriani@lcpublishinggroup.it

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