Tutti gli studi legali nell’operazione di rafforzamento patrimoniale e finanziario di Saipem
Il Cda di Saipem ha approvato l’aggiornamento del Piano strategico 2022-25 e la manovra di rafforzamento della struttura finanziaria e patrimoniale della società, che prevede un aumento di capitale di 2 miliardi di euro entro fine anno.
I soci Eni e Cdp hanno assunto l’impegno a sottoscrivere complessivamente circa il 43% dell’aumento di capitale, in proporzione alle partecipazioni rispettivamente detenute nel capitale della società; la restante parte di circa 57% è coperta da un accordo di preunderwriting con banche italiane e internazionali. Saipem ha inoltre sottoscritto accordi per far fronte alle esigenze di liquidità a breve termine per 1,5 miliardi di euro, di cui 645 milioni di euro messi a disposizione da Eni e Cdp quali versamenti in conto futuro aumento di capitale, e per 855 milioni di euro da un pool di banche a titolo di finanziamento. La realizzazione del Piano si basa sulla nuova organizzazione che si pone l’obiettivo di una maggiore efficienza in linea con le esigenze della transizione energetica.
Per la direzione legale di Saipem, l’operazione è stata seguita dal general counsel, Mario Colombo. I professori Piergaetano e Carlo Marchetti hanno seguito nell’operazione gli amministratori indipendenti di Saipem. Chiomenti ha messo a disposizione di Saipem un team multidisciplinare coordinato dai soci Marco Maugeri e Giorgio Cappelli. Il primo ha guidato in particolare la squadra che ha prestato assistenza per i profili societari e di rafforzamento patrimoniale composto dagli avvocati Federico Amoroso, Edoardo Cossu e Laura Papi. Il secondo ha organizzato il team che ha seguito i profili di finanza composto dagli avvocati Antonio Tavella, Andrea Martino, Giulia Lamon e Riccardo Coppola.
Dentons ha assistito Saipem per la due diligence legale relativa ai rapporti contrattuali e al contenzioso, con un team multi-giurisdizionale guidato dalla partner Sara Biglieri e composto dal partner Giovanni Diotallevi e dal managing counsel Andrea De Luca Picione per quanto concerne la valutazione dei principali contratti ed il rilascio di pareri a conforto delle banche finanziatrici e dei garanti, nonché dal partner Matteo Vizzardi per gli aspetti di white collar crime nonché dalla partner Lucille De Silva dell’ufficio di Londra, oltre che da colleghi di 13 Paesi, inclusi Australia, US e UAE.
Gattai, Minoli, Partners ha prestato assistenza a Eni con un team composto dai soci Gaetano Carrello, Bruno Gattai e Marco Ventoruzzo, dai counsel Gaetano Petroni e Damiano Battaglia e dagli associate Elena Calzavara e Matteo Zoccolan e dal team legale interno di Eni composto da Federica Andreoni, Elena Tosti e Michele Ausiello.
BonelliErede ha prestato assistenza a CDP con un team guidato dal socio Gianpiero Succi e composto dall’of counsel Giovanni Domenichini, il socio Massimo Merola, il senior associate Luigi Chiarella e l’associate Alessandro Cogoni.
Clifford Chance ha prestato assistenza alle banche finanziatrici in tutte le fasi della rinegoziazione della linea di credito da 1,5 miliardi di euro con un team guidato dal partner Giuseppe De Palma e composto dal counsel Filippo Tassoni, dal senior associate Chiara Commis e dall’associate Aldo Schiavo.
Latham & Watkins con un team guidato dai soci Antonio Coletti e Ryan Benedict e composto da Guido Bartolomei e Irene Pistotnik ha prestato assistenza alle banche coinvolte nell’aumento di capitale, BNP PARIBAS, Citigroup, Deutsche Bank, HSBC, Intesa Sanpaolo | IMI Corporate & Investment Banking e UniCredit.