Tutti gli studi del riassetto di Tas
Perfezionato il signing dell’acquisizione di TAS (quotata al MTA di Borsa Italiana) nell’ambito di una più complessa operazione di rafforzamento patrimoniale e risanamento del debito. Il closing dell’Operazione è subordinato all’emissione da parte di Consob di un provvedimento di esenzione Opa.
A comprare sono stati i veicoli Alex e Gum partecipati dal presidente e dal ceo di Tas, Dario Pardi e Valentino Bravi assieme a un club deal di investitori. Ad assisterli, sul piano legale, un team dello studio Lexia, composto dal partner Francesco Dagnino (nella foto) e dagli associate Andrea Maroni e Aurora Agostini. I venditori sono stati affiancati dagli avvocati Alessandro Chieffi e Luca Lo Pò dello studio Chieffi Murelli.
L’acquisizione, come si diceva all’inizio, rientra nell’ambito di una più complessa operazione di risanamento del debito e rafforzamento patrimoniale. Su questo versante, Tas è stata assistita da Lombardi Molinari Segni che ha agito con un team composto dai soci Ugo Molinari, Alessandro De Botton, Paolo Barbanti e dai collaboratori Claudio Zanda e Nicola Toffanin.
Le banche, invece, sono state affiancate da Gianni Origoni Grippo Cappelli & Partners e Gatti Pavesi Bianchi che hanno agito con team composti rispettivamente da Francesco Selogna e Marco Gatta, nonché da Luca Faustini e Valentina Cortivo. I profili fiscali e l’advisory finanziaria sono state seguite da Kpmg.
Gli aspetti notarili, infine, sono stati curati da Claudio Caruso dello studio Caruso Andreatini.