Tutti gli studi coinvolti nellintegrazione tra Wittur e Sematic
Dopo aver ottenuto le necessarie autorizzazioni antitrust, il 1° aprile 2016 si è conclusa l’operazione di integrazione fra Wittur e Sematic, controllate rispettivamente da Bain Capital e da The Carlyle Group e la famiglia Zappa. L’accordo fra Wittur e Sematic, annunciato l’11 Agosto 2015, ha l’obiettivo di costituire un operatore globale leader nell’industria degli ascensori e dei componenti per ascensori. Latham & Watkins ha assistito The Carlyle Group con un team composto da Stefano Sciolla (nella foto), Giancarlo D’Ambrosio, Giovanni Spedicato, Filippo Benintendi, Rodolfo Gentile, Andrea Stincardini e Silvia Milanese per gli aspetti corporate, Matteo Bay per i profili antitrust e Cesare Milani per gli aspetti regolamentari.
La famiglia Zappa è stata assistita da Chiomenti con un team composto da Carola Antonini, Antonio Sascaro, Damiano Battaglia e Andrea Ricci per gli aspetti corporate e Andrea Giannantonio e Luca Di Nunzio per gli aspetti fiscali. Nella sua assistenza, lo studio Chiomenti è stato affiancato dallo studio Gleiss Lutz per gli aspetti di diritto tedesco e dallo studio Stibbe per gli aspetti di diritto lussemburghese. Bain Capital e Wittur sono stati assistiti da Hengeler Müller, con un team composto da Steffen Oppenlaender, Hans-Joerg Ziegenhain, Benjamin Leyendecker, Thomas Krawiz, e Daniel Engel, e da BonelliErede, con un team coordinato da Eliana Catalano e composto da Giorgia Ferretti per gli aspetti corporate, e da Kirkland Ellis con un team composto da Neel Sachdev, William Gwyn, Christopher Shield e Christian Zuleger, per gli aspetti finance.