Tutti gli studi coinvolti nel nuovo bond da 200 milioni di Gamenet

È in arrivo un bond da 200 milioni di euro di Gamenet Group spa, la società di giochi e scommesse, controllata da Trilantic Capital Partners, che lo scorso maggio ha siglato con Intralot Group un accordo di integrazione con Intralot Italia e che a fine giugno ha annunciato il closing dell’operazione. Il roadshow internazionale per il titolo, che ha scadenza 2021 con opzione call dopo il secondo anno, è partito lunedì 18 luglio e si conclude oggi giovedì 21. Gamenet è assistita da White & Case.

Latham & Watkins, invece, affianca i joint bookrunner: Credit Suisse, UniCredit, Banca Imi, Jeffries e Ubs. I proventi del bond, che ha rating atteso di Moody’s B1. Saranno utilizzati per riacquistare il bond di Gamenet da 200 milioni attualmente in circolazione a scadenza 2018 con cedola 7,25% emesso nel luglio 2013 e quotato all’ExtraMot Pro per il quale la società ha annunciato che eserciterà l’opzione call al prezzo di 101,8125 centesimi e per il quale ha lanciato un’offerta di acquisto lo scorso venerdì 15 luglio. L’offerta si chiude il prossimo 25 luglio.

Gli aspetti fiscali dell’operazione sono seguiti dallo Studio Tremonti Romagnoli Piccardi e Associati con Marcello Valenti (nella foto), Giavanni d’Ayala Valva, Matteo Porqueddu

Lo studio Maisto, invece, ha lavorato sull’operazione, assistendo la società nell’analisi del regime fiscale dal lato delle banche. Il team era composto dal socio Mauro Messi e dall’associate Cesare Silvani.

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