Turinvest rinegozia l’esposizione bancaria, gli studi

Turinvest, società facente capo alla famiglia De Filippo e proprietaria del Villaggio Sant’Andrea a Caorle (VE), ha perfezionato un’operazione volta alla ridefinizione della sua esposizione finanziaria nei confronti delle banche, mediante un accordo di risanamento ex art. 67 legge fallimentare.

Il piano di risanamento

L’accordo, come spiega la nota stampa relativa all’operazione, punta a “consolidare lo slancio commerciale con il quale sta proseguendo il collocamento delle unità immobiliari del villaggio alla clientela italiana ed estera che negli ultimi dodici mesi ha ripreso particolare vigore”.

I finanziamenti oggetto di ridefinizione erano stati concessi in pool per originari 19 milioni di euro; al momento della sottoscrizione dell’accordo finanziario di attuazione del piano di risanamento, il debito residuo in linea capitale si attesta intorno a 10 milioni di euro.

Gli advisor

Turinvest è stata assistita quale advisor finanziario dallo studio Lex-Tax di Treviso e Venezia, che ha operato con un team coordinato da Franco Olivetti.

Il piano di risanamento è stato attestato da Mary Munaro di San Donà di Piave.

Advisor legale dell’operazione è stato lo studio De Poli, per il tramite di Matteo De Poli e Rossana Leggieri.

Una delle banche del pool finanziatore è stata assistita dallo studio Molaro Pezzetta Romanelli Del Fabbro & Partners, con il team di restructuring coordinato dal managing partner Marco Pezzetta (nella foto).

redazione@lcpublishinggroup.it

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