Troiano ottiene lo sblocco della perequazione alla Consulta

Le norme sul blocco della perequazione automatica delle pensioni erano state negli anni, più volte, portate all’esame della Corte Costituzionale la quale però aveva sempre ritenuto che la questione di legittimità costituzionale non fosse fondata. E’ dunque la prima volta che si è riusciti ad ottenere un provvedimento positivo che rappresenta un vero passo in avanti per la tutela di tutti i pensionati.
Di fatto, la Corte costituzionale con la sentenza 70/2015 ha riconosciuto per gli anni 2012-2013 la rivalutazione dell’assegno anche a chi percepisce una pensione superiore a tre volte il minimo Inps. Cancellata la norma del Governo Monti. Lo Stato dovrà sborsare 4,8 miliardi.