Tremonti vince in Cassazione sulla valorizzazione delle aree estrattive
Tremonti Romagnoli Piccardi e associati, con il partner Giuseppe Pizzonia e la senior associate Laura Trimarchi, ha assistito con successo in Cassazione una ditta di escavazione del travertino attiva in Provincia di Roma, in un giudizio relativo alla corretta valorizzazione delle aree di cava ai fini dei tributi locali.
La Cassazione, confermando la sentenza del giudice di appello, ha disatteso la valorizzazione IMU espressa dall’ente locale con delibera consiliare (e recepita in apposito avviso di accertamento), confermandone la valenza di mera fonte di presunzione del valore venale delle aree edificabili ai fini del particolare tributo.
La Suprema Corte ha statuito che tale presunzione può essere superata anche facendo riferimento ad una successiva delibera di giunta del medesimo ente locale, anche se non approvata in consiglio; delibera il cui contenuto rappresenta un elemento presuntivo idoneo a supportare il valore indicato dal contribuente. È stata così confermata una rilevante riduzione del valore dell’area estrattiva oggetto di accertamento.