“Trademark squatting”, Deloitte Legal vince in Cina per il brand Coliac

Deloitte Legal ha assistito Coliac, fashion brand emergente fondato nel 2009 dalla designer Martina Grassellie, contro un caso di trademark squatting in Cina.

Il trademark squatting, fenomeno diffuso in Cina, consiste nella registrazione in mala fede di marchi da parte di soggetti diversi dai legittimi titolari, senza intenzione di fare uso del marchio sul mercato. Chi compie atti di trademark squatting, agisce per ottenere un ingiusto profitto, offrendo la vendita della registrazione di marchio titolare legittimo, inevitabilmente interessato a riappropriarsi del proprio segno distintivo.

Nel 2020, Martina Grasselli si è rivolta a Deloitte Legal al fine di riacquisire la disponibilità del proprio marchio, dopo che nel 2019 la China National Intellectual Property Administration (CNIPA) aveva respinto la domanda di registrazione del marchio Coliac nella classe 25 (relativa ai prodotti di abbigliamento e calzature) proprio a causa dell’esistenza di altre due precedenti registrazioni di marchio identiche, risultate, a seguito di verifiche, inutilizzate dal titolare cinese.

Grazie all’assistenza del team guidato da Ida Palombella (nella foto) con Federica Caretta, Valentina Favero ed Erica Saltalamacchia, il rifiuto iniziale della CNIPA è stato superato e la registrazione definitiva del marchio Coliac in Cina a favore della creatrice è stata ottenuta, con la contestuale cancellazione dal registro cinese dei marchi abusivi registrati in malafede. Grazie a questa vittoria, assolutamente non scontata soprattutto per un brand emergente, la designer può adesso tornare ad operare a pieno titolo in Cina con il proprio marchio.

redazione@lcpublishinggroup.it

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