Torchia e Fraccastoro vincono con Ferservizi alle sezioni unite della Corte di Cassazione
Lo studio della Professoressa Torchia e lo studio Fraccastoro, con i rispettivi founding partner (in foto) Luisa Torchia, supportata da Andrea Pincini e Giorgio Fraccastoro, con la collaborazione di Francesco D’Amelio, hanno assistito con successo Ferservizi – sotto il coordinamento del Responsabile Affari Legali, Societario e Compliance Francesco Leggiadro e del suo Team – in un giudizio promosso dinanzi alle Sezioni Unite della Corte di Cassazione, chiamate a pronunciarsi in punto di giurisdizione nell’ambito di una controversia avente ad oggetto l’affidamento del servizio di realizzazione di campagne pubblicitarie a beneficio del gruppo Ferrovie dello Stato.
Le Sezioni Unite, nel respingere il gravame promosso dalla società ricorrente, dopo aver correttamente qualificato la società Ferservizi alla stregua di “impresa pubblica” (e non di “organismo di diritto pubblico”), hanno definitivamente dichiarato la giurisdizione del Giudice Ordinario a conoscere della relativa controversia, altresì ribadendo l’importante principio per cui il rispetto delle regole dell’evidenza pubblica – e la conseguente giurisdizione del Giudice Amministrativo – è limitato ai casi in cui l’impresa pubblica debba affidare contratti strumentali (nell’accezione più restrittiva del termine) finalizzati, da un punto di vista funzionale, agli scopi propri dell’attività speciale (core business).
Nel caso di specie, tuttavia, le Sezioni Unite hanno constatato come il servizio oggetto d’affidamento non si ponesse in rapporto di diretta strumentalità con il servizio speciale di trasporto, non risultando in alcun modo funzionalmente necessario a consentirne lo svolgimento, atteso che il servizio di trasporto ben potrebbe prescindere dall’esistenza di campagne pubblicitarie.