Tlc: ecco chi sono gli avvocati “sulle Torri”
Guardato a lungo con sufficienza, il business delle torri di trasmissione, l’infrastruttura che fa viaggiare dati, segnali radiotelevisivi e telefonici su e giù per il Paese, si è rivelato uno dei più dinamici con numerose operazioni in pipeline.
BOOM DI RAI WAY
L’exploit è arrivato con la quotazione di Rai Way. L’operazione, arrivata in porto a novembre 2014, ha impegnato tre studi legali: Bonelli Erede Pappalardo e Squire Patton Boggs per la società, mentre Clifford Chance ha agito per i coordinatori dell’offerta globale e i joint bookrunner del collocamento istituzionale. Il debutto in Borsa di questo strategico ramo d’azienda del gruppo radiotelevisivo nazionale è stato celebrato come un successo. La società ha incassato 240 milioni di euro e il prezzo, fissato inizialmente sulla parte bassa della forchetta ha compiuto un balzo che dai 2,95 euro del collocamento l’ha portato a veleggiare sopra quota 3 euro (3,20 nella seduta chiusa il 16 gennaio). Per Bep, hanno lavoraro al deal i soci Barbara Napolitano, Mario Roli e Roberto Cera, l’of counsel Mauro Cusmai e i senior associate Riccardo Salerno e Carlotta D’Ercole per gli aspetti corporate, mentre i profili di diritto amministrativo sono seguiti dal socio Domenico Ielo. Gli inglesi di Squire Patton Boggs hanno agito con un team a trazione italiana gestito dal socio Massimo Galli. Mentre Clifford Chance ha schierato i soci Alberta Figari, Filippo Emanuele, Paolo Sersale e Aristide Police, con la collaborazione dell’associate Maria Sole Betti Guaraldi.
IL PRECEDENTE
Pochi mesi prima, a maggio, era stata Atlantia a fare cassa con le sue torri. La società specializzata nella gestione delle autostrade, infatti, aveva ceduto il 100% di TowerCo agli spagnoli di Abertis per poco più di 96 milioni. E la società, assistita da Allen & Overy, ora è in corsa per le Torri Wind…
