TIM sceglie Gatti Pavesi Bianchi Ludovici per valutare l’offerta Kkr
Il comitato designato dal cda di TIM al fine di compiere tutte le attività istruttorie propedeutiche all’analisi del contenuto della manifestazione di interesse indicativa e non vincolante inviata da Kkr (Kohlberg Kravis Roberts & Co.) lo scorso 19 novembre, ha selezionato gli advisor che lo affiancheranno al fine di consentire al consiglio di valutare la portata, il contenuto, le condizioni e le conseguenze della “manifestazione indicativa non vincolante” (Minv), nonché maturare e assumere, in maniera adeguatamente informata, le determinazioni in relazione alla stessa per quanto di propria competenza.
In qualità di advisor legale è stato scelto lo studio Gatti Pavesi Bianchi Ludovici (Gpbl). La super boutique, secondo quanto appreso da Legalcommunity, è al lavoro con un team molto corposo (circa 15 professionisti) coordinato dai soci Francesco Gatti e Carlo Pavesi.
Mentre, in qualità di advisor finanziari sono stati scelti Goldman Sachs e LionTree.
Gli advisor supporteranno il consiglio di amministrazione di TIM nelle analisi e valutazioni della Minv, con riferimento, tra gli altri, alla sua sostenibilità finanziaria, al suo razionale industriale e a eventuali incertezze o rischi attuativi. Supporteranno il cda di TIM inoltre, nelle analisi volte a valutare gli impatti sugli assetti proprietari, occupazionali, manageriali e di governance delle operazioni ivi prospettate, tenuto conto della natura dell’attività del Gruppo e dei suoi asset e di ogni altro profilo anche di pubblico interesse.
«Gli advisor – si legge in una nota della società – supporteranno il cda di TIM nell’analizzare anche possibili alternative strategiche per la miglior valorizzazione e/o sviluppo del gruppo e dei suoi asset nell’interesse della Società, dei suoi azionisti e stakeholder».
Fermo quanto già reso noto al mercato in ordine alla natura (non vincolante) e alle peculiarità della manifestazione di KKR, alla luce delle indiscrezioni e delle reazioni del mercato, i lavori della società e degli advisor saranno ispirati, nel quadro dei canoni della miglior prassi internazionale, a un particolare riguardo per le esigenze di progressivo e tempestivo aggiornamento dell’informativa relativamente alle fasi ed agli esiti dell’attività in corso, in stretto coordinamento con le Autorità competenti.