TG Lex vince al CdS per l’impianto di trattamento rifiuti speciali di Newo a Bari

Con cinque sentenze gemelle (nn. 6088-6089-6090-6092-6093 del 18 luglio 2022), il Consiglio di Stato ha accolto gli appelli della società Newo, riformando integralmente le sentenze del TAR Puglia (Bari) che avevano dichiarato l’illegittimità della determinazione favorevole della Regione Puglia sulla compatibilità ambientale (AIA) di un impianto di trattamento e co-incenerimento di rifiuti speciali nel Comune di Bari.

Newo è stata assistita vittoriosamente da TG Lex con un team composto dai soci fondatori Michele Guzzo (nella foto a sinistra), Domenico Tomassetti (nella foto al centro) e dal partner Claudio Tuveri (nella foto a destra), unitamente ad Antonio De Feo del Foro di Trani.

Le sentenze

Le pronunce arrivano a conclusione di una vicenda particolarmente articolata sotto il profilo tecnico e processuale, nonché di significativo valore economico e strategico per la gestione dei rifiuti in ambito regionale.

In particolare, l’iniziativa progettuale oggetto dei contenziosi, tutti definiti favorevolmente per Newo, attiene ad un innovativo impianto di trattamento e co-incenerimento di rifiuti speciali (non pericolosi e pericolosi) all’interno del quale si integra una struttura deputata al trattamento termico (ossicombustione isotherm flameless) di frazioni indifferenziate di rifiuti solidi urbani, producendo dai medesimi energia elettrica ed un prodotto costituito da materiale vetroso (c.d. “perle vetrose”), impiegando altresì i gas di processo per produrre CO2 commerciale, evitandone l’emissione in atmosfera. 

A fronte delle citate sentenze del Consiglio di Stato, può proseguire quindi il procedimento volto al conseguimento delle autorizzazioni integrative dell’AIA propedeutiche alla realizzazione dell’impianto in questione da parte della società, come già favorevolmente assentito dalla Regione Puglia in tema di compatibilità ambientale, all’esito di conferenza di servizi. 

redazione@lcpublishinggroup.it

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