TELEFONICA CON CLIFFORD CHANCE CONQUISTA GVT
Ci sono voluti 450 milioni in più rispetto ai 7 miliardi messi sul tavolo da Telecom Italia. Ma anche, almeno stando ai retroscena finanziari, la rinuncia a una serie di "garanzie". Così, Telefonica, assistita da un team internazionale di Clifford Chance di cui fa parte il socio italiano Paolo Sersale (nella foto), è riuscita a ottenere l'esclusiva per negoziare l'acquisizione di GVT dai francesi di Vivendi che, in Italia si sono fatti assistere da Roberto Cappelli di Gianni Origoni Grippo Cappelli. Per il Brasile, invece, Telefonica si è affidata a Machado Meyer, mentre Vivendi a Pinheiro Neto.
Telecom Italia, per il momento, batte in ritirata. Il gruppo guidato da Marco Patuano, che per l'operazione si era affidato a Sergio Erede (leggi qui l'articolo) di Bonelli Erede Pappalardo, è stato battuto sul fil di lana, da un rilancio inatteso che però chiarisce l'importanza che per il gruppo spagnolo di César Alierta aveva la partita per la compagnia brasiliana.
In ogni caso va detto che anche il probabile passaggio di GVT a Telefonica avrà degli effetti concreti sulle vicende di Telecom Italia. Infatti, se l’operazione dovesse andare in porto nei termini prospettati, vedrà Vivendi incassare 4,66 miliardi e una quota del 12% nella società che nascerà dalla fusione tra Vivo (l’operatore mobile brasiliano di Telefonica) e Gvt.
Circa un terzo di questa quota potrà essere pagato con l’8,3% che Telefonica possiede ancora di Telecom Italia. Il che, tradotto in soldoni, significa che Telefonica, al termine del deal, potrebbe uscire dal capitale della società italiana e al suo posto potrebbero entrare i francesi di Vivendi.