TAX, COSA CAMBIA DOPO UN ALTRO DIVORZIO ECCELLENTE

E’ ancora il tax a far impazzire il sismografo del mercato dei servizi legali. Dopo il divorzio tra Stefano Petrecca e Tommaso Di Tanno avvenuto lo scorso marzo, la notizia dell’imminente uscita di Paolo Ludovici da Maisto e Associati, lanciata in esclusiva da legalcommunity.it lo scorso 6 agosto, oltre a confermare il momento di grande dinamicità che caratterizza il settore, evoca l’impressione che lo scenario, in questo specifico ambito dell’attività di consulenza, si appresta a vivere una intensa stagione di cambiamenti.
 

LUDOVICI, IL DOTTORE SI METTE IN PROPRIO
L’addio di Ludovici a Maisto è sicuramente la notizia dell’estate. Il socio dello studio fondato da Guglielmo Maisto ha scelto, dopo 23 anni di collaborazione (14 dei quali come socio), di dare vita alla propria boutique. Un progetto sul quale viene mantenuto ancora uno stretto riserbo ma che vedrà la luce il prossimo primo novembre. A seguire Ludovici nella sua nuova avventura ci sono alcuni tra i collaboratori più senior dello studio Maisto, tra cui Laura Conidi, Andrea Prampolini, Stefano Tellarini, Michele Aprile e Luca Formica. Ludovici & Partners dovrebbe aprire i battenti della sede in via Sant’Andrea a Milano all’inizio di novembre. Quale sarà l’effetto della comparsa di questo nuovo player sul mercato? E’ difficile da dire. Facendo i proverbiali conti della serva, la nuova struttura dovrebbe riuscire a partire con un fatturato potenziale di base non inferiore ai 4 milioni di euro, agendo anzitutto nell’area della consulenza fiscale in materia finanziaria così come in quella legata alle ristrutturazioni e alla gestione dei grandi patrimoni. Altri lateral sono da mettere in conto sul fronte contenzioso dove la nuova boutique (che quindi parte con 6 professionisti e uno staff di cinque persone) avrà bisogno di rafforzarsi.

L'operazione di Ludovici ha sicuramente e potenzialità per dare un contributo all’allargamento del mercato così come è accaduto con l’operazione Petrecca-Macchi di Cellere che ha determinato il rilancio di una delle practice di maggiore tradizione presenti in Italia, andando ad affiancare al decano, Bruno Gangemi, una squadra di dieci professionisti guidata dallo storico braccio destro di Di Tanno. E questo apre il tema del ruolo che le strutture multidisciplinari potrebbero giocare nell'immediato futuro. QUALE? LEGGI IL RESTO DELL'ARTICOLO SU MAG by LEGALCOMMUNITY. CLICCA QUI E SCARICALO GRATIS.

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