Studio Previti: Colarocco diventa socio

Vincenzo Colarocco, entrato a far parte nel 2012 dello studio legale Previti (26 avvocati, 5 praticanti e 2 consulenti), ha appena assunto il ruolo di socio.

Già socio di SP Tech, startup innovativa del settore legal-tech nata in sinergia con lo Studio, l’ingresso formale nell’Associazione dell’avvocato Colarocco segna un passaggio importante nel segno della continuità, unendosi ai figli del fondatore, Carla e Stefan Previti. Si tratta di un segnale di fiducia e di coinvolgimento nella costante crescita che lo studio Previti intende proseguire sia in Italia che all’estero.

«La nomina come socio di Vincenzo segna una tappa fondamentale nel nostro processo di crescita. Le sfide e le opportunità che l’innovazione tecnologica pone alle imprese clienti e ai professionisti legali sono numerose. Il supporto di Vincenzo nella direzione dello Studio ci permetterà di coglierle a pieno», commentano Carla e Stefano Previti.

Colarocco vanta una consolidata esperienza prevalentemente in materia di data protection, diritto delle nuove tecnologie, proprietà intellettuale e diritto industriale, social media law, informatica giuridica, diritto delle comunicazioni, diritto civile e commerciale.

Già componente della Commissione Protezione dei dati personali della Fondazione Italiana per l’Innovazione Forense del Consiglio Nazionale Forense, è membro dell’Associazione del Centro Studi Privacy e Nuove Tecnologie (PNT), Direttore Esecutivo di Lex Digital e dell’Osservatorio Diritto di Internet, membro di IAIC Italian Academy of Internet Code e del Centro Studi Informatica Giuridica, è stato inoltre presidente del Circolo Giuristi Telematici. Attualmente è presidente di organismi di vigilanza e Data Protection Officer (DPO) di grandi gruppi nazionali ed internazionali anche nel settore digital.

«Ringrazio la famiglia Previti per avermi offerto un’opportunità unica sia per la mia crescita professionale, sia per contribuire ad imprimere una sempre più spiccata impronta manageriale alla gestione dello studio e a integrare le competenze tecnologiche e digitali nello svolgimento della professione legale», ha sottolineato Colarocco.

nicola.dimolfetta@lcpublishinggroup.it

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