Studio Legale Saccomanno sulla cessione dei crediti bancari
Giacomo Francesco Saccomanno e Andrea Saccomanno dello Studio Legale Saccomanno hanno ottenuto un’importante vittoria davanti al Tribunale di Palmi in materia di cessione dei crediti bancari ex art. 58 TUB.
Con la sentenza n. 171/2025 del 28 marzo 2025, il Tribunale di Palmi ha accolto l’opposizione a precetto proposta nell’interesse del cliente contro una SPV, dichiarando la carenza di legittimazione attiva della società cessionaria che aveva agito per il recupero di un credito di circa 160.000 euro.
Il Tribunale, allineandosi al consolidato orientamento della Cassazione (in particolare Cass. n. 34868/2024), ha ribadito che, in tema di cessione in blocco dei crediti bancari, la mera pubblicazione dell’avviso di cessione sulla Gazzetta Ufficiale non è di per sé sufficiente a provare la titolarità del credito in capo al cessionario che agisce in giudizio.
Come evidenziato nella pronuncia, la società opposta non aveva fornito adeguata prova documentale della propria legittimazione, non avendo prodotto il contratto di cessione né altra documentazione idonea a dimostrare l’inclusione dello specifico credito azionato nell’operazione di cartolarizzazione. La dichiarazione unilaterale di avvenuta cessione, prodotta su carta intestata della banca cedente, è stata ritenuta inidonea in quanto proveniente da soggetto del quale non era stata specificata l’identità e la legittimazione.