Gli studi nell’ingresso di Santo Versace nei laboratori Krymi
La Laboratori Farmaceutici Krymi e la Pharmakrymi società di riferimento del dottor Rocco Crimi hanno siglato un accordo di investimento con l’imprenditore Santo Versace, attraverso il quale Versace ha conseguito, mediante rispettivamente aumento di capitale sociale ed un acquisto di azioni, il 20% delle due società.
Rocco Crimi, d’intesa con Innexto, ha scelto Santo Versace per rafforzare la crescita di un gruppo attivo da anni nell’ambito delle attività di ricerca e sviluppo di dispositivi medici, prodotti cosmetici e soluzioni innovative per il trattamento di patologie complesse, attività svolte anche in collaborazione con importanti istituti ed enti di ricerca di rilevanza nazionale.
Lo studio Effevilegal, con Valentina Adornato, Francesca De Stefano ed Erminio De Santis ha assistito Santo Versace, lo studio Abbadessa Franchina, con Gaetano Franchina e lo studio Messina, con Mauro Messina, hanno assistito Rocco Crimi, rispettivamente, per gli aspetti legali e fiscali, lo studio R&P Legal, con Giovanni Luppi e Federica Pastorino, ha assistito il fondo Innexto.
L’ideazione e la realizzazione dell’operazione è stata possibile grazie al Carmelo Sarcià, coordinatore nazionale private advisory di Deutsche Bank Financial Advisors, che ha seguito tutte le parti coinvolte.
L’ingresso di Santo Versace avrà un ruolo strategico per le nuove iniziative che le società avvieranno, e si pone l’obiettivo di valorizzare lo sviluppo anche internazionale del portafoglio prodotti e di terapie innovative, oltre che di sviluppare i farmaci orfani per la cura delle malattie rare, che non vengono realizzati dalle aziende farmaceutiche perché la loro commercializzazione non consente di recuperare il capitale investito per la ricerca.