Strumenti di cooperazione con l’amministrazione finanziaria: se ne è parlato da Di Tanno

Di Tanno e Associati, in collaborazione con Legalcommunity, ha organizzato presso la sede milanese dello studio, un incontro sul tema “Le opportunità dei nuovi strumenti di cooperazione con l’Amministrazione Finanziaria nell’era dei BEPS”.

La tavola rotonda è stata l’occasione per fare il punto sullo stato dell’arte in tema di cooperative compliance e di interpello nuovi investimenti ad un anno e mezzo dalla loro introduzione nella prospettiva dell’Agenzia delle Entrate (rappresentata da Gaetano Scala, Responsabile Ufficio Interpelli Nuovi Investimenti e Marco Zonetti, Responsabile Ufficio Cooperative Compliance), della grande impresa (Bruno Ferroni, Direttore Affari Fiscali e Societari Gruppo Ferrero) e del mondo professionale (Tommaso Di Tanno).

L’incontro ha visto la partecipazione di general counsel e tax manager di grandi gruppi nazionali ed internazionali, che hanno partecipato all’evento offrendo interessanti spunti di riflessione.

In tema di cooperative compliance sono stati ripercorsi i tratti salienti dell’esperienza del gruppo Ferrero (il primo in Italia ad accedere all’istituto) con particolare riferimento al proficuo e costante confronto con l’ufficio del Dott. Zonetti. Il Prof. Di Tanno ha sollecitato un ampliamento della platea dei soggetti interessati mediante un rimodulazione delle soglie dimensionali di accesso ed un ripensamento del regime dei gruppi societari. L’obiettivo comune è il coinvolgimento di un maggior numero di contribuenti, anche alla luce dei numerosi prefiling in corso, come ha confermato il dott. Zonetti rispondendo ad uno dei quesiti posti dal dott. Zingaro (Head of tax del Gruppo Vodafone). In tema di interpello nuovi investimenti il dott. Scala ha evidenziato che sono già state presentate 23 istanze in relazione a 20 nuovi progetti di investimento.

Si è, quindi, aperto un confronto su alcuni aspetti tecnici, tra i quali la verifica ex post del raggiungimento delle soglia minima di investimento e i suoi effetti sulle risposte rese dalle Entrate.

SHARE