Ströer prende il controllo di Dea Holding: Osborne Clarke e Lca nell’operazione

Il gruppo tedesco Ströer, quotato alla borsa di Francoforte e specializzato nel settore dell’out-of-home media, ha siglato una partnership con gli azionisti di Dea Group, gruppo attivo nel business del dialogue marketing in Italia, acquisendo una quota del 51% di Dea Holding.

Osborne Clarke è lo studio legale che ha assistito Ströer nell’operazione, con un team guidato dal partner Umberto Piattelli (nella foto a sinistra) che ha operato insieme al senior associate Stefano Panzini e all’associate Laura Pallanza. Joachim Wöge fondarore di Wöge & Co ha agito in qualità di advisor finanziario di Ströer. Gli aspetti di due diligence finanziaria, fiscale e giuslavoristica dell’operazione sono stati seguiti da Kpmg.

Gli azionisti di Dea Group sono stati assistiti da Lca studio legale, con un team composto dai soci Daniele Bonvicini e Riccardo Sismondi (nella foto a destra), assieme all’associate Linda Lorenzon, per gli aspetti societari e contrattuali, nonché dal socio Roberto Pellizzari per gli aspetti fiscali. Vitale & Co ha agito in qualità di advisor finanziario, con un team guidato dal managing partner Alberto Gennarini e composto da Raffaele Ciccarelli (director), Antonino Maria Surace (vice president) e Gregorio Bonini (associate).

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