CORTE DI GIUSTIZIA DELL’UNIONE EUROPEA UE CURIA ESTERNO SEDE

“Il trasporto marittimo sullo stretto di Messina va messo a gara”. Gli avvocati nella pronuncia della CGUE

Con sentenza del 13 ottobre 2022, la Corte di giustizia dell’Unione europea ha riconosciuto che il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha illegittimamente affidato servizi di trasporto marittimo con navi veloci nello stretto di Messina a Bluferries, parte del gruppo RFI.

Le autorità italiane avevano proceduto a tale affidamento diretto in base all’art. 47, comma 11bis, del decreto legge 50/2017 che consente di equiparare tale servizio al trasporto ferroviario via mare (già affidato a RFI). Nel corso del procedimento dinanzi ai giudici amministrativi, Liberty Lines aveva contestato l’incompatibilità di tale affidamento con il Regolamento (CEE) 3577/92 sul cabotaggio marittimo.

La pronuncia

La Corte di giustizia ha sottolineato che sebbene il Regolamento (CE) 1370/2007, che regola i servizi di trasporto passeggeri su strada e ferrovia, consenta, in determinate circostanze, l’affidamento diretto anche dei servizi di trasporto marittimo, tale estensione dell’ambito applicativo del Regolamento 1370/2007 al trasporto marittimo è consentita solo nella misura in cui non pregiudichi le disposizioni di cui al regolamento sul cabotaggio marittimo.

Contrariamente a quanto fatto nel caso di specie dall’Italia, l’affidamento del servizio di trasporto marittimo deve essere quindi subordinato al previo esperimento di una procedura aperta e non discriminatoria. Pertanto, l’equiparazione dei servizi di trasporto marittimo a quelli di trasporto ferroviario via mare è incompatibile con il diritto dell’Unione nella misura in cui essa consenta di affidare un servizio di trasporto marittimo in assenza di una procedura di gara. La sentenza affronta con chiarezza il rapporto tra le discipline relative a diversi servizi e potrebbe avere importanti ripercussioni su altri contratti per servizi di trasporto marittimo affidati in via diretta dallo Stato.

Gli avvocati

Liberty Lines è stata assistita dagli avvocati Carlo Morace di E.Morace&Co. e Fabrizio Di Gianni, Aldo Scalini e Giovanni Pregno di Van Bael & Bellis, e da Andrea Abbamonte.

redazione@lcpublishinggroup.it

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