Sticchi Damiani vince al Tar Lazio in materia di incentivi per impianti fotovoltaici in area pubblica

Con diverse pronunce (sentenze nn. 1953-1954-2135-2145-2370/2021), il TAR Lazio, in accoglimento dei ricorsi proposti da diversi operatori economici (tra cui le società Ginepro e Deltasol), tutti assistiti dall’avvocato Andrea Sticchi Damiani (nella foto), ha annullato i provvedimenti, adottati dal GSE, di decadenza dalle tariffe del d.m. 5.5.2011 e di recupero degli incentivi medio tempore erogati adottati dal GSE (per un controvalore di circa 50 milioni di euro).

In particolare, il GSE aveva contestato agli operatori economici di aver avuto accesso alle tariffe incentivanti per effetto dell’interposizione fittizia nell’iniziativa a opera dell’ente locale titolare delle aree su cui erano sorti gli impianti. Ciò in quanto il d.m. 5.5.2011 prevedeva l’accesso diretto agli incentivi per gli impianti realizzati su aree di proprietà pubblica.

All’esito del giudizio, il TAR ha affermato importanti principi sia di carattere sostanziale sia di carattere ordinamentale.

Anzitutto, ad avviso del TAR, il GSE non può sindacare gli intenti asseritamente elusivi degli operatori economici, ma soltanto esaminare i requisiti oggettivi di incentivabilità che, nei casi in esame, dovevano ritenersi sussistenti atteso che gli impianti fotovoltaici sono entrati in esercizio solo dopo l’acquisto del terreno da parte dell’ente locale, integrando il presupposto oggettivo per l’incentivazione.

Ancora, il TAR, dando continuità all’orientamento del Consiglio di Stato in ordine alla insindacabilità, da parte del GSE, dei titoli autorizzativi, ha affermato che quest’ultimo non può sindacare l’attività amministrativa posta in essere da altri enti locali in ordine alla realizzazione di impianti fotovoltaici.

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