Chiomenti saluta Stefania Bariatti, in lista per il board di Mediaset

Una collaborazione lunga quasi vent’anni. E una nuova pagina professionale che comincia. Stefania Bariatti «saluta» Chiomenti. Lo annuncia una nota dello studio che arriva alla vigilia dell’assemblea di Mediaset che dovrà rinnovare il consiglio d’amministrazione.

Il nome della professoressa Stefania Bariatti compare, come indipendente, nella lista presentata da Fininvest guidata come di consueto dal presidente Fedele Confalonieri e dall’amministratore delegato Pier Silvio Berlusconi.

Ordinaria di Diritto Internazionale alla Statale di Milano, ex presidente del Monte dei Paschi e componente del cda di A2A, Stefania Bariatti è entrata nello studio nel 2002 come associate, diventando partner cinque anni più tardi e scegliendo di diventare of counsel nel 2013. Ruolo che ha mantenuto fino a questo momento affiancandovi anche diversi incarichi nella governance di numerose società, tra cui, senza dubbio, il più rilevante è stato la presidenza di Mps.

La nota diffusa dallo studio afferma che «la professoressa Bariatti esce per dedicarsi a una nuova fase professionale». Con tutta probabilità si tratta di una fase professionale che la vedrà impegnata come consigliere indipendente in società quotate e non, alcune delle quali (sarebbe il caso di Mediaset) da lunga data assistite dallo studio Chiomenti.

«La professoressa Bariatti – ha dichiarato Francesco Tedeschini, Presidente di Chiomenti – è stata una colonna portante dello studio negli ultimi 20 anni, in cui ha messo a disposizione dei clienti la sua eccellente preparazione in materia di diritto dell’Unione Europea e internazionale. A Stefania auguriamo i migliori successi per il prosieguo del suo percorso professionale».

«L’attività nello studio ha contribuito in modo sostanziale alla mia crescita professionale – ha aggiunto la professoressa Bariatti – offrendomi importanti occasioni di approfondimento e conoscenza. In questa fase della mia carriera e della mia vita ho deciso di concentrare il mio percorso sull’attività internazionale e sull’impegno diretto nelle imprese per le sfide poste dalle nuove regole sulla governance e sulla responsabilità sociale».