SPADAFORA SULLA MEDIAZIONE

E’ stato approvato ieri in via definitiva il Disegno di Legge di conversione del c.d. Decreto del fare. In materia di giustizia civile torna obbligatorio il ricorso alla mediazione, seppure in maniera temporanea per un quadriennio di “sperimentazione”. “Il profilo più rilevante della riforma – osserva l’avv. Nicola Spadafora (in foto) formatore e mediatore professionista – è rappresentato dal ruolo centrale assegnato alla figura dell’avvocato, al quale si riconosce, infatti, di diritto la veste di mediatore, se ne richiede l’obbligatoria partecipazione alla procedura, quanto meno nelle materie in cui l’istituto è condizione di procedibilità dell’azione giudiziale, con l’ulteriore riconoscimento che l’eventuale accordo raggiunto in sua presenza e con la sua sottoscrizione costituisce direttamente titolo esecutivo. Ulteriori elementi di significativa rilevanza, soprattutto al fine di favorire l’effettivo utilizzo della mediazione, sono rappresentati dalla riduzione temporale della procedura a soli tre mesi e dalla gratuità del servizio in caso di mancato accordo all’esito del primo incontro”.

SHARE