Snam in consorzio per l’acquisizione del 49% di Adnoc: tutti gli studi

Snam, in consorzio con alcuni fondi di investimento internazionali (Global Infrastructure Partners, Brookfield Asset Management, Gic, Ontario Teachers’ Pension Plan e Nh Investment & Securities), ha raggiunto oggi un accordo con l’operatore energetico The Abu Dhabi National Oil Company – Adnoc per un investimento nelle infrastrutture energetiche degli Emirati Arabi Uniti.

Il consorzio acquisirà il 49% di Adnoc Gas Pipeline, società che detiene per un periodo di 20 anni i diritti di gestione delle infrastrutture (38 gasdotti) che collegano le attività upstream di Adnoc ai punti di consumo di Abu Dhabi e ai terminali di esportazione e interconnessione verso gli Emirati confinanti. Il restante 51% di Adnoc Gas Pipelines rimarrà controllato da Adnoc.

L’acquisizione, la prima di Snam fuori dall’Europa, valuta il 100% di Adnoc Gas Pipelines circa 20,7 miliardi di dollari (10,1 miliardi di dollari per il 49%). Il consorzio ha ottenuto un finanziamento da circa 8 miliardi di dollari da un pool di banche internazionali. Il contributo in equity è ripartito proporzionalmente tra i membri del consorzio, i quali detengono tutti quote paritetiche a eccezione del capofila Gip. Per Snam, in particolare, l’esborso con mezzi propri sarà pari a circa 250 milioni di dollari.

Nell’operazione, Snam è stata assistita da Dentons, con un team multigiurisdizionale coordinato dalla partner Sara Biglieri (nella foto). In particolare, i profili banking & finance dell’operazione sono stati curati, per la parte italiana, da Alessandro Fosco Fagotto (partner), Franco Gialloreti (counsel), Tommaso Zanirato (senior associate), Giulia Caselli Maldonado (junior associate), mentre da Abu Dhabi da Stephen Knight (partner), Helen Munro (senior associate). Per gli aspetti corporate m&a, invece, ha agito un team formato da Luca Pocobelli (partner) e Claudio Segna (counsel), per i profili italiani e da Mhairi Main Garcia (partner, Dubai), Craig Hughson (senior associate, Abu Dhabi) e Stephanie Hawes (associate, Dubai) per quelli di diritto arabo e inglese.

Il consorzio acquirente è stato assistito, inoltre, per gli aspetti relativi al finanziamento dalla sede di Londra di Latham & Watkins, nonché, per i profili m&a, da Simpson Thacher, oltre che dallo studio Al Tamini.

Il dipartimento legale in house di Snam ha inoltre preso parte all’operazione con il general counsel Marco Reggiani, che ha guidato un team composto da Michela Schizzi, senior vice president regulated assets legal affairs e da Rosanna Pallotta e Claudia Jolanda Fanelli, entrambe senior legal counsel, e da Gloria Bertini, head finance and capital market legal affairs e Roberta Di Mauro, legal counsel, per la parte financing.

redazione@lcpublishinggroup.it

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