SLAUGHTER & MAY E BEP PER LA VENDITA DEI 20 NEGOZI ITALIANI DARTY
Darty, catena di negozi di elettrodomestici, informatica, telefonia ed elettronica quotata alla Borsa di Londra, assistita da Slaughter & May e Bep con Simon Robinson (in foto), Alessandro Balp e gli associate Enrico Vaccaro e Giovanni Pediliggieri per gli aspetti corporate e per quelli giuslavoristici il socio Antonella Negri con l’associate Luca De Menech, ha annunciato un accordo per la vendita di 20 negozi italiani (con il mantenimento del personale) alla societa’ italiana Dps group e l’ingresso nel capitale di quest’ultima con una quota del 15% per 3 milioni di euro. La sede di Darty Italia verra’ chiusa. I costi di chiusura e le rettifiche al capitale circolante sono attesi a 11 milioni di euro alla chiusura della transazione, prevista per la fine di febbraio 2013
“Abbiamo fatto buoni progressi quest’anno per ridurre le perdite in Italia”, “tuttavia l’attivita’ corrente e’ sotto-dimensionata, operare in un mercato difficile con il raggiungimento di una posizione di mercato redditizio e’ altamente improbabile nel medio termine”, ha sottolineato Alan Parker, numero uno di Darty. Le attivita’ italiane hanno mostrato nell’anno chiuso al 30 aprile una perdita operativa di 55,7 milioni di euro, con un totale perdite dal lancio della societa’ italiana nel 2005 a quota 82 milioni.