Slata vince con l’Istituto scolastico Santa Maria di Roma al Tar Lazio

Slata, con un team guidato da Alessio Tuccini (nella foto), ha assistito l’Istituto scolastico Santa Maria di Roma in una controversia inerente la mancata ammissione di uno studente alla classe successiva.

Al riguardo, la linea seguita dallo studio è stata quella di evidenziare come il provvedimento scolastico non poteva considerarsi irragionevole, vista la sua coerenza con le valutazioni dell’intero anno scolastico, e la corrispondenza tra i dati numerici rappresentati dai voti con il giudizio complessivo espresso dal consiglio di classe, e come in simili casi l’eventuale inadempimento degli obblighi informativi verso la famiglia (peraltro, nel caso di specie pienamente assolti) non può inficiare la validità del provvedimento.

La tesi difensiva è stata pienamente accolta dal Tar Lazio, che, pronunciandosi con sentenza “breve” ex articolo 60, codice di procedura amministrativa (n. 11777 dell’11.10.2019) ha richiamato l’orientamento giurisprudenziale, pure richiamato dallo Slata nelle memorie difensive, secondo cui il voto finale non necessariamente si traduce nella media aritmetica dei voti conseguiti da parte dell’alunno nel corso dell’anno, e che – in una situazione siffatta – l’ammissione dello studente al ciclo di istruzione superiore potrebbe costituire, anziché un vantaggio, un pregiudizio per l’allievo.

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