Sinistri stradali, Cavallaro vince a Roma in materia di corresponsabilità del danneggiato
Lo studio legale Cavallaro, con il team specializzato in insurance composto dal senior partner Francesco Alaimo e dal trainee Filippo Capello Mainardi, ha ottenuto un importante pronuncia giurisprudenziale di fronte alla XIII Sezione del Tribunale di Roma, in materia di corresponsabilità del danneggiato del sinistro.
Nello specifico, nel giudizio in esame l’attore, all’epoca dell’evento-danno minorenne, aveva richiesto un importo pari a 520mila euro a titolo di risarcimento per i danni subiti a seguito di un sinistro stradale particolarmente lesivo.
La sentenza
Pronunciandosi sul punto, il giudice ha riconosciuto la corresponsabilità del danneggiato nella causazione dell’evento lesivo. La situazione fattuale caratterizzante la fattispecie, così come evidenziata in più punti dal team (condotta di guida, assenza di casco ecc.), infatti, secondo il giudice, “non può non considerarsi concorrente all’accadimento del fatto”, seguendo il tracciato della sentenza Cass. n. 15004/13. Ed in ogni caso, sanziona il giudice, l’accertamento della colpa di uno dei conducenti, non può, per ciò solo, ritenere superata la presunzione posta a carico anche dell’altro dall’art. 2054, comma 2, c.c., ma è tenuto a verificare in concreto se quest’ultimo abbia o meno tenuto una condotta di guida volta a minimizzare il potenziale danno e ciò, indipendentemente dal comportamento illegittimo del responsabile civile.
Il team dello studio legale Cavallaro è riuscito, quindi, ad ottenere un provvedimento conforme all’innovativa giurisprudenza di Cassazione (tra le altre, Cass. n. 7479/20), volto a riconoscere la corresponsabilità del danneggiato, qualora le sue azioni viziate da forte negligenza, contribuiscano de facto, in modo decisivo e preponderante, alla causazione stessa del sinistro. Il giudice, di conseguenza, ha disposto una riduzione superiore al 90% rispetto al risarcimento richiesto in citazione.
Nella foto, il founding partner dello studio Giuseppe Cavallaro.
