Simmons & Simmons accende la practice Enri

di nicola di molfetta

Simmons & Simmons ha cominciato il 2025 mettendo a segno un lateral hire col quale ha di fatto preso posizione nel mercato dell’energia, delle risorse naturali e delle infrastrutture (Enri). L’ingresso in questione è stato quello del partner Tommaso Tomaiuolo che, assieme a un team composto dagli avvocati Andrea Pototschnig, Giulio D’Argento e Gianluca De Donno è entrato a far parte del dipartimento Corporate & Commercial di Milano per sviluppare il settore Enri.

Tomaiuolo ha raggiunto Simmons & Simmons dopo più di quindici anni trascorsi in Pwc Tls dove ha guidato la practice Enri e ha acquisito un’esperienza significativa come avvocato M&A nel settore energetico, con particolare attenzione alle energie rinnovabili, idrogeno e progetti infrastrutturali.  L’ingresso si inserisce anche nella strategia cross-border di Simmons & Simmons che sta puntando sull’Enri e sui clienti internazionali. Il settore, infatti, registra una domanda crescente di progetti multigiurisdizionali oltre che un forte focus sull’Italia. 

MAG lo ha incontrato insieme al partner Dario Spinella, responsabile del dipartimento corporate & commercial per l’Italia.

Avvocato Spinella, perché Simmons & Simmons ha deciso di accelerare sul fronte Enri avviando questa practice in Italia? 
Dario Spinella (D.S.): Alla luce della costante richiesta di mercato e considerando l’energy un hot topic, sia a livello nazionale sia a livello internazionale la law firm ha deciso di potenziare la sua offerta nel settore dell’energia, delle risorse naturali e delle infrastrutture (Enri) in Italia e a livello internazionale. Da qui è nata l’idea del connubio con Tommaso che ha maturato negli anni una lunga e profonda esperienza in questo mercato.  

Com’è nato il contatto con l’avvocato Tomaiuolo e quali sono stati i fattori che hanno portato a buon fine il passaggio? 
D.S.: Tommaso Tomaiuolo è stato scelto per la sua significativa esperienza e visione come avvocato specializzato in M&A nel settore energetico, con particolare competenza in progetti di energie rinnovabili, idrogeno e infrastrutture. La sua esperienza internazionale e le sue connessioni sono stati fattori chiave per il suo ingresso nello studio. Tommaso ha dimostrato una visione assolutamente in linea con i valori di Simmons & Simmons e la sua forte ambizione porterà lo studio a giocare un ruolo primario nel contesto degli studi internazionali nel settore Enri.

Avvocato Tomaiuolo, com’è strutturata ad oggi questa area di attività dello studio? 
Tommaso Tomaiuolo (T.T.): L’area Enri dello studio a Milano è stata creata di fatto con il mio ingresso, insieme al mio team composto da Andrea Pototschnig (M&A Renewables e infrastracture), Giulio D’Argento (M&A Oil&Gas e Middle East) e Gianluca De Donno (Project Finance). Questa struttura ci consente di assistere, unitamente alle competenze già presenti in studio nei settori del regulatory e dell’amministrativo coperti dal team guidato da Mauro Pisapia, una vasta gamma di clienti internazionali, in tutte le loro esigenze.

In che modo dovrebbe evolvere? 
D.S.: L’evoluzione prevista ci vedrà giocare un ruolo sempre più centrale come studio professionale nel mondo dei deal M&A e Enri. Ciò comporterà un aumento delle opportunità per supportare i clienti su queste tematiche, oltre a raggiungere clienti italiani e internazionali, grazie al nostro forte posizionamento di mercato. Sarà essenziale adottare un approccio proattivo per sviluppare soluzioni sempre più innovative per i clienti, basate su competenze e relazioni solide, nonché sull’uso dell’intelligenza artificiale come asset fondamentale per affrontare le nuove sfide del mercato. Siamo inoltre certi che il team di Tommaso si espanderà in termini di risorse utili per supportare la crescita che ci aspettiamo.

Quali aree del settore saranno principalmente coperte?
T.T.: Le aree principali coperte includono tutte le tecnologie facenti capo alle energie rinnovabili, all’idrogeno, ai biogas, all’oil & gas e ai grandi progetti infrastrutturali. In Italia c’è grandissimo fermento in questo momento storico sia dal punto di vista normativo sia di opportunità di mercato che avranno un forte impatto sulla nuova geografia nell’ambito della produzione e del consumo delle energie alternative (immaginiamo l’introduzione di gas rinnovabili quali l’idrogeno verde per la decarbonizzazione di grandi impianti industriali alle batterie e ai datacenter di cui ci sarà sempre maggiore richiesta).

QUESTO ARTICOLO APPARE NEL NUOVO NUMERO DI MAG. CLICCA QUI PER LA TUA COPIA GRATUITA

nicola.dimolfetta@lcpublishinggroup.it

SHARE