Simmons e Di Tanno con Igi per la maggioranza di Bracchi, affiancata da Gatti Pavesi Bianchi e Pavia Ansaldo

Igi Investimenti Cinque, fondo gestito da Igi Sgr, ha perfezionato l’acquisizione di una quota di maggioranza di Bracchi Srl, realtà attiva in Europa nei servizi di logistica ad alto valore aggiunto ed elevata specializzazione. A seguito dell’operazione, Igi Sgr detiene il 64% circa del capitale di Bracchi, la famiglia Annoni resta nell’azionariato al fianco di alcuni manager con una quota pari a circa il 10%. Partecipano inoltre all’operazione SI2 S.p.A e Siparex Mid Cap II Fcpi con una quota complessivamente pari al 26% del capitale.

Igi Cinque è stato assistito da Pwc, Simmons & Simmons, Di Tanno e Associati, Golder e Marsh nell’attività di due diligence e da Goetze & Partners per l’analisi del business. Siparex da Rucellai & Raffaelli per cui hanno agito il socio Enrico Sisti e Vicenzo Cimmino.

Simmons & Simmons ha agito con un team composto dal socio Andrea Accornero (nella foto), coadiuvato dalla senior associate Moira Gamba e dagli associate Nicolangelo Del Rosario e Alessandro Bonazzi per aspetti societari di tutta l’operazione, inclusa la negoziazione della relativa documentazione di vendita e parasociale, e dal managing associate Alessandro Elisio con la trainee Elisabetta Tafuro per gli aspetti legati al finanziamento dell’acquisizione. Lo studio Di Tanno e Associati ha assistito per gli aspetti fiscali Igi Sgr con un team composto dal socio Ottavia Alfano coadiuvato da Carmen Mione e Michele Babele.

Gli azionisti di Bracchi sono stati assistiti da Lincoln International in qualità di advisor finanziario e dagli studi Gatti Pavesi Bianchi e Pavia e Ansaldo in qualità di consulenti legali. Per Gatti Pavesi Bianchi ha agito un team composto dal socio Gianni Martoglia, dalla senior associate Silvia Palazzetti e dalla trainee Rosanna Pallotta. Pavia e Ansaldo ha agito con un team composto dal socio Giuseppe Besozzi, dalla senior associate Maria Chiara Puglisi e dall’associate Mario Diomedi.

Le banche finanziatrici sono state infine assistite da Pedersoli con un team guidato dall’equity partner Alessandro Fosco Fagotto e composto dal senior associate Edoardo Galeotti e Rosalba Pizzicato.

Bracchi, con sede a Fara Gera D’Adda (Bg), nel 2015 ha generato un fatturato complessivo di oltre 80 milioni di euro per un margine operativo lordo superiore a 8 milioni di euro. La Società conta 160 dipendenti e, attraverso la sede italiana e le filiali in Polonia, Slovacchia e Germania, opera al servizio di aziende attive nella produzione di ascensori ed elevatori, macchine agricole e di componentistica elettromeccanica, nella farmaceutica e nella cosmesi.

Igi Sgr investe in Bracchi per sostenerne il piano di ulteriore espansione internazionale e di crescita, anche tramite acquisizioni, oltre che per accelerare lo sviluppo di servizi di logistica ad alto valore aggiunto per nuove nicchie industriali ad alta specializzazione. Nell’ambito dell’accordo, Matteo Cirla assumerà la carica di presidente di Bracchi.

L’operazione rappresenta il quarto investimento realizzato da Igi Sgr attraverso il Fondo Cinque, dopo quelli già effettuati in Rollon, Fimotec e Vimec. Con l’acquisizione di Bracchi, il Fondo Cinque risulta investito al 65%.

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