SEAT PG, L’ASSEMBLEA DELIBERA AZIONE CONTRO GLI EX AMMINISTRATORI

L'assemblea ordinaria di Seat Pagine Gialle ha deciso di procedere con l'azione di responsabilità nei confronti di 17 degli ex amministratori del gruppo, inclusi l'ex amministratore delegato Luca Majocchi e l'ex presidente, avvocato Enrico Giliberti.

L'azione di responsabilità copre il periodo dal 2003 al 2012 e ipotizza un danno di circa 2,4 miliardi di euro. All'assemblea era presente circa il 6% del capitale. Il ricorso all'azione è stato approvato a larga maggioranza. Tra gli ex amministratori coinvolti dall'azione ci sono anche Gian Maria Gros Pietro, Lino Benassi, Maurizio Dallocchio, Antonio Belloni, Carmine Di Palo, Michele Marini, Marco Lucchini, Luigi Lanari, Dario Cossutta, Pietro Giovanni Masera, Antonio Tazartes, Marco Tugnolo, Nicola Volpi, Alberto Giussani e il defunto Alberto Cappellini, di cui si chiamano a rispondere gli eredi.

Le cause saranno affidate allo studio legale Franchini che, con il professore Fabio Franchini e l'avvocato Ettore Maria Negro (nella foto) ha curato la relazione sulla proposta di azione di responsabilità nei confronti di alcuni degli ex amministratori del gruppo.

Tuttavia, ha spiegato il presidente del gruppo, Guido De Vivo, non è detto che il cda decida di procedere contro tutti indistintamente. Il manager ha sottolineato che il board intende valutare ogni singola posizione in termini di rapporto tra costi ed efficienza delle azioni. Il cda si è riservato di approfondire i diversi gradi di responsabilità individuale e quindi l'opportunità o meno di agire. Per cinque degli ex amministratori (Belloni, Di Palo, Marini, Gros Pietro, e Majocchi) i termini di prescrizione per l'esercizio dell'azione scadono ad aprile 2014. Per Lucchini, ad agosto 2014. Per Lanari, a novembre 2016. Mentre per tutti gli altri a ottobre 2017.

Gli ex amministratori destinatari della possibile azione hanno subito diffuso una nota in cui definiscono del tutto infondati gli addebiti mossi nei loro confronti.

SHARE