Scordino De Bellis vince in Cassazione per Siae in materia di accesso agli atti
In un’importante pronuncia, le Sezioni Unite della Cassazione hanno affermato l’inapplicabilità a Siae della disciplina in materia di accesso agli atti di cui all’art. 22 l. 241/1990 e ss.
L’avvocato Domenico Luca Scordino (nella foto) dello studio Elled Scordino De Bellis, con il supporto dei senior associate Elisa Patrizi e Gaetano Marino, unitamente al legale interno Alessandra Amendola, ha assistito la Siae nel procedimento di regolamento di giurisdizione dinanzi alla Corte di cassazione a Sezioni Unite.
“L’ordinanza – commenta l’avvocato Scordino – è di cruciale importanza, poiché riconosce la valenza privatistica dell’attività di intermediazione del diritto d’autore e della copia privata e il relativo inquadramento negli schemi civilistici negoziali della mediazione, mandato, rappresentanza e cessione. In un simile contesto non può trovare applicazione neanche la disciplina sull’accesso agli atti di cui alla l. 241/1990 che altrimenti, per paradosso, determinerebbe una disparità di trattamento tra gli associati Siae e gli associati di altri organismi di gestione collettiva. La Corte ha quindi ritenuto coerente assoggettare le controversie in materia di gestione dei diritti d’autore al giudice ordinario e alle relative sezioni specializzate in materia d’imprese”.