Santa Maria e Gop nel passaggio di attività di UniCredit a Dorotheum
Lo Studio Legale Santa Maria e lo Studio legale internazionale Gianni Origoni Grippo Cappelli hanno assistito, rispettivamente, Dorotheum e UniCredit, nella sottoscrizione di un accordo vincolante per l’acquisizione da parte della storica casa d’aste austriaca delle attività di UniCredit relative all’esercizio del credito su pegno in Italia.
L’operazione prevede il pagamento da parte di Dorotheum di un corrispettivo pari a 141 milioni di euro al closing, nonché di un potenziale earn-out a favore di UniCredit fino a 10 milioni da corrispondersi dopo tre anni.
Il team dello Studio Santa Maria che ha assistito Dorotheum è stato composto dal partner Pietro Caliceti (nella foto a sx) e dal senior associate Dante Campiverdi.
UniCredit è stata assistita da GOP con un team multidisciplinare coordinato dai soci Alfredo D’Aniello (nella foto a dx) e Andrea Aiello, coadiuvati dagli associate Giovanni Valentini e Marco Mennella per gli aspetti corporate, e composto dal socio Paolo Iemma e dall’associate Giancarlo Ranucci per gli aspetti regolamentari, dal socio Saverio Schiavone e dall’associate Veruska Crucitti per gli aspetti labour, e dal counsel Roberto De Simone e dall’associate Mario Romano per gli aspetti real estate.
Gli aspetti di diritto finanziario dell’operazione sono stati seguiti per GOP dal socio Matteo Gotti, coadiuvato dall’associate Claudia Lami.
La chiusura dell’operazione è attesa nel primo semestre del 2018, mediante il conferimento del ramo d’azienda relativo al credito su pegno a una nuova società finanziaria che sarà detenuta da Dorotheum. L’operazione è soggetta alle consuete condizioni sospensive, inclusa l’autorizzazione da parte dell’autorità di vigilanza.