Salone dell’ IP. IL 24 a Parma
L’industria italiana ha un patrimonio spesso dimenticato e trascurato, che costituisce insieme a profitti e fatturati, la ricchezza di molte imprese: la proprietà industriale ed intellettuale. Proprio per parlare di questi temi e creare un momento di incontro tra imprese, enti di ricerca e professionisti, Senaf organizza, lunedì 24 settembre, il primo Salone della Proprietà industriale. Una giornata d’approfondimento, ideata secondo l’innovativa formula del Convegno Espositivo, in cui formazione e aggiornamento incontrano l’esposizione per dar vita ad una piazza dedicata al confronto e alla conoscenza pratica dei servizi della proprietà industriale. Accanto all’esposizione che offre alle piccole e medie imprese occasioni di consulenza da parte di avvocati, consulenti in proprietà intellettuale, ingegneri e commercialisti, una serie di momenti di formazione, che porteranno al conseguimento di 4 Crediti Formativi per Avvocati. Al centro degli incontri il valore economico del capitale intellettuale visto come fonte di reddito d’impresa, il segreto aziendale e gli accordi per la tutela del know-how, la contrattualistica, la contraffazione e la registrazione di domini internet. Il tutto senza trascurare le misure individuate ad oggi per tutelare il made in Italy, la gestione del portfolio e della gestione della proprietà intellettuale all’interno dell’impresa, passando per il sistema di finanziamento e supporto tecnologico alla proprietà industriale, con un focus ad hoc sulla protezione del design, della moda e dell’agroalimentare italiani in Cina, India, Giappone e Vietnam. Un’esigenza che si spiega alla luce di un settore come quello dei marchi e brevetti che, secondo i dati dell’UIBM – l’Ufficio Italiano Brevetti e Marchi, che fa capo al Ministero dello Sviluppo Economico – conta nei primi sei mesi dell’anno oltre 35mila domande depositate e ben 29.900 concessioni. La voce più importante, facendo sempre riferimento al primo semestre 2012, è quella relativa alla registrazione dei marchi con circa 28.600 richieste seguite dai brevetti con oltre 4.600 domande, il che dimostra che gli italiani sono un popolo di inventori. La proprietà industriale rappresenta a tutti gli effetti una parte fondamentale del capitale aziendale, dato che include oltre a brevetti, design industriale, diritto d’autore, know-how ed informazioni segrete aziendali, altri titoli altrettanto importanti come indicazioni geografiche e a tutto ciò che costituisce l’identità di un’impresa, ovvero il marchio, la denominazione, i domini internet, i loghi e le insegne. Due gli obiettivi del Salone: innanzitutto quello di dare ad imprese la possibilità di incontrare i professionisti e le istituzioni del mondo della proprietà industriale e intellettuale, trovando risposte ai propri dubbi in materia di protezione e finanziamento delle idee e successivamente spiegare come valorizzare questo patrimonio attraverso momenti di formazione. Valore dell’invenzione, protezione delle idee, gestione patrimoniale dei brevetti e tutela sui mercati internazionali (focus Asia); sono solo alcuni degli argomenti trattati a sostegno della produzione italiana. Tutte le informazioni sulla manifestazione su www.senaf.it/proprietaindustriale.