Cds: Ryanair può accede ai contratti Alitalia-aeroporti. Gli advisor

Macchi di Cellere Gangemi ha ottenuto per Ryanair il riconoscimento del diritto della compagnia aerea ad ottenere l’esibizione degli atti concernenti i rapporti contrattuali tra i gestori degli aeroporti di Milano (Società per azioni esercizi aeroportuali – Sea) e Roma (Aeroporti di Roma) con la compagnia concorrente Alitalia.

Il Consiglio di Stato, con sentenza n. 6603/2019, ha infatti stabilito il diritto di accesso ai contratti di un vettore concorrente sulla base di un interesse anche solo potenziale, in ragione del pubblico interesse delle attività svolte dai gestori aeroportuali, a prescindere dalla loro natura pubblica o privata.
Il Cds ha confermato che la richiesta di accesso di Ryanair era sorretta dall’ interesse a verificare l’eventuale mancato rispetto dei principi di concorrenzialità e parità di trattamento, oltre che l’assenza di clausole di favore e il rispetto di forme e tempi di pagamenti e di restituzione dei prestiti ricevuti dallo Stato.

Per lo studio ha agito un team formato dai partner Matteo Castioni (nella foto) e Giannalberto Mazzei e dai senior associate Arcangelo Pecchia e Alessandro Di Carlo, col supporto dei legali interni di Ryanair Matthew Krasa e Alessandro Perrone.

Società per azioni esercizi aeroportuali è stata rappresentata e difesa dagli avvocati Enrico Adriano Raffaelli e Fabio Elefante; Aeroporti di Roma è stata rappresentata e difesa dagli avvocati Francesco Cardarelli, Filippo Lattanzi, Gian Michele Roberti e Marco Serpone; infine, Alitalia è stata rappresentata e difesa dagli avvocati Aristide Police e Filippo Degni.

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