Rucellai & Raffaelli vince per Enel contro Greenpeace
La sezione specializzata in materia di impresa del tribunale di Milano, a seguito di un procedimento cautelare avviato da Giuseppe Ferrara (head of intellectual property, innovation, labour and legal policies di Enel), assieme ad Adriano Raffaelli, Ottavia Raffaelli e Elisabetta Teti dello studio Rucellai & Raffelli, ha inibito l'uso dei marchi Enel a Greenpeace, rappresentata da Luca Gastini, Alessandro Gariglio e Giuseppe Messina. Inibendo l'utilizzo del marchio Enel, i giudici hanno assunto che un’associazione, nonostante la sua natura giuridica di onlus, può di fatto svolgere un’attività economica e pertanto possono trovare applicazione anche nei suoi confronti le norme del codice di proprietà industriale. Il procedimento cautelare, azionato da Enel, trae origine dalla campagna denigratoria intrapresa da Greenpeace nei confronti di Enel nella quale si faceva largo uso del suo marchio di gruppo con particolare riferimento alla diffusione di finte bollette sporche di carbone e di un finto numero del quotidiano “Metro”.