Rucellai & Raffaelli vince in Appello per Minotti
Con la sentenza n. 826/2024 del 2 maggio 2024 la Corte d’Appello di Venezia, in riforma integrale della sentenza del Tribunale di Venezia, ha accolto le domande di Minotti S.p.A. e ha accertato che l’utilizzo dei marchi “minotticucine” da parte della società convenuta costituisce contraffazione dei marchi “Minotti” di titolarità di Minotti ex art. 20 cpi lett. b) nonché atto di concorrenza sleale di cui all’art. 2598 cc n.1.
La Corte d’Appello, si legge in una nota dello studio legale, ha anche inibito l’utilizzo dei marchi “minotticucine” laddove contenga l’evidenziazione della componente patronimica e non sia accompagnato dalla contestuale specificazione della riconduzione del marchio alla sua specifica proprietà.
In particolare, la Corte di Appello ha ritenuto che le modalità di utilizzo dei marchi “minotticucine“ risulta essere in contrasto con il rispetto delle regole che governano la libera concorrenza del mercato, in quanto determina un rischio di confusione derivante dall’uso del marchio patronimico “minotticucine” senza alcun elemento che lo differenzi dal marchio anteriore “Minotti”.
La sentenza della Corte d’Appello è ricorribile per Cassazione.
Il contenzioso è stato seguito in collaborazione con Minotti S.p.A. dall’Head of Legal Ilaria Crisafulli.
Minotti S.p.A. è stata rappresentata in giudizio e assistita per il grado di appello dal Founding Partner Enrico Adriano Raffaelli, dai Partner Michele Franzosi e Michele Lombardo nonché dalla Senior Associate Ottavia Raffaelli.