Nuovo round di raccolta per My Governance

Obiettivo, gestione digitale dei flussi documentali. Due anni fa è nata la start up My Governance. Un’idea d’impresa che ha due padri: Davide Caiazzo e Lorenzo Di Vecchio. Entrambi hanno un curriculum da responsabili legali e compliance di diverse multinazionali.

Caiazzo, che è l’amministratore delegato di My Governance, fino alla fine del 2017 ha ricoperto il ruolo di capo degli affari legali di Colgate Palmolive in Italia, Slovenia, Croazia e Bosnia-Herzegovina. Di Vecchio, presidente della start up, è ancora oggi in forza al team dirigenziale di Fendi dove ricopre il ruolo di senior legal manager & global compliance officer.

My Governance, dicevamo, ha da poco compiuto due anni. Nel frattempo ha raccolto circa 200mila euro nel suo primo round d’investimento. Un risultato importante, in base al quale la valutazione dell’azienda è arrivata a 3 milioni di euro. E proprio nei giorni in cui MAG ha incontrato Davide Caiazzo per parlare di come sta andando l’iniziativa, My Governance si appresta ad aprire una seconda fase di raccolta con capitali che potrebbero arrivare anche dall’estero.

Com’è nata l’idea di My Governance?
Lorenzo Di Vecchio e io siamo stati – e lui ancora – responsabili legali e compliance di diverse multinazionali. Entrambi abbiamo sempre riscontrato, nel nostro lavoro, un problema di fondo. Tutte le aziende, anche le più strutturate verso l’esterno, al proprio interno gestiscono i processi in maniera tradizionale, utilizzando tanta, tanta carta! Oppure facendo girare documenti via email, richiedendo di stampare, compilare, firmare, scannerizzare e rimandare indietro il documento a qualcuno che poi dovrà archiviare questi file. Mi riferisco a procedure, nomine e informative privacy, codici di condotta…

Il che, immagino comporti perdita di tempo, di denaro e soprattutto caos e mancanza di tracciabilità…
Esatto. Soprattutto in contesti multinazionali, con un certo numero di dipendenti. Di qui la nascita di del nostro primo software, My Approvals, per la condivisione e approvazione dei documenti con un semplice click 

Quando avete deciso che si poteva “rischiare” e mettere in piedi una start up?
Molto presto. Una sera, poco dopo i primi discorsi sulla industrializzazione della nostra idea, abbiamo costituito, dal divano di casa e con un mac, la MYGO Srl. 

Quali sono stati i passaggi fondamentali?
Abbiamo avuto da subito chiara in testa l’idea di base. Lo sviluppo è stato a dir poco maniacale. Abbiamo lavorato su un layout semplice e intuitivo. Il primo passaggio cruciale è stato la mia scelta di dedicarmi al 100% al progetto My Governance, che ci ha fatto diventare un’azienda con un volto. Un altro passaggio fondamentale è stato l’aver internalizzato la figura del cto: chief technology officer.

Dove avete trovato le competenze?
Come dicevo, molte sono nostre, interne, di vita d’azienda vissute in prima persona. Ma non solo. Tutto il nostro Management Team proviene da realtà multinazionali come le nostre. Parliamo quindi tutta “la stessa lingua”. E quando ci sediamo con i clienti, conosciamo già bene le loro necessità, perché sono state le nostre.

E i soldi? È stato un problema cominciare?

I soldi…

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nicola.dimolfetta@lcpublishinggroup.it

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